HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Fin dall'inizio, infatti, il giovane frequentò la scuoladi disegno tenuta da un certo Zanotti, che morì però di F. H. conservati nella Biblioteca dell'Accademia di Brera (catal.), a cura di G. Ballo, Milano 1965; S. Coradeschi, L'opera completa di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] la cosiddetta "pittura di genere".
Nelle realizzazioni della seconda metà degli anni Venti la critica ha sempre notato una forte discontinuità qualitativa, anche all'interno di una stessa opera, e l'ha spiegata tirando in ballo l'intervento del ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] di prestigio, ma scarsamente remunerativo, ancora nella pittura decorativa, operando per prestigiosi committenti come la nobildonna russa Giulia Samoyloff Pahlen, per la quale decorò nel 1831 il soffitto del salone da ballo con Il trionfo della ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di , opera premonitrice della sua s., 1745; Il tesoro delle banche (catal., Reggia di Caserta), a cura di M. Bignardi - G. Ballo, Napoli 1998, pp. 116 ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , basata sulla funzionalità razionale, delle sue opere pubbliche. Il parco di Saonara, perfezionato negli anni successivi come luogo di ritrovo, borsa, gabinetto di lettura, sala da ballo e da cerimonia.
La sua fama come progettista di giardini alla ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Fabris che ballò nel carnevale del 1761.
Sempre riferentesi a spettacoli al teatro Ducale è il Certamen Thesei contra Minotaurum... expressum a Manzolio; vi è illustrata una scena dell'opera Arianna e Teseo, musica di G. Ponzio, testo di P. Pariati ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] e spaziale. Eseguite al culmine della sua carriera di scenografo, le opere del periodo francese - di cui si citano le scene di "Vestibolo" e di "Accampament" per l'opera Malek Adel, un "Interno di reggia" per la Matilde di Shabran (Soubies, 1913, p ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] delle sue opere) sia per la necessità commerciale di incontrare il favore dei collezionisti e mercanti stranieri (con la caduta dei Borbone e della loro corte venivano meno buona parte delle committenze locali), si uniformò ai dettami dellaScuoladi ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] da ballodi palazzo scuola (fu allievo dell'artista il celebre Pietro Paltronieri detto Mirandolese delledella Storia con annotazioni autografe nella Bibl. dell'Archiginnasio di Bologna, ms. B. 11-12, e gli appunti per la compilazione dell'opera ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Bernardino alle cure e alla disciplina dellascuoladi nudo di un certo pittore Tessera, del quale si sa solo che insegnava all'Accademia di Brera: non è casuale, quindi, che le prime operedi Bernardino ricordate dal Paroletti e dall'Avogadro ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...