D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] nel Ritratto della madre (Pisa, Scuola normale superiore), nel Ritratto di signora (Ojetti, 1928, n. 171) e nel Ritratto di Elvira Bistandi Mariani.
Appartengono al periodo fiorentino, secondo il giudizio della critica, anche altre operedi tono del ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] scuola dei capimastri all'istituto tecnico "Carlo Cattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla Scuola che fu messa in relazione con le operedi O. Zadkine e nella quale Persico ( Ballo (catal., pp. 19 ss.), allestita nell'ambito della Biennale di Venezia ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] comparendo spesso all'interno di nature morte).
I soggetti delleopere presentate nella personale del 1916 Nel 1941 iniziò i due encausti di grandi dimensionì, L'aurora e La scuola, per la sala Galilei dell'ateneo di Padova, portati a termine nel ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] da quelli diBalla per un geometrismo meno regolare, dominato da forme circolari ed ellittiche. In queste "sculture viventi" (che si muovevano ed emettevano suoni, azionate da complicati meccanismi), come anche in opere figurative dello stesso ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] volta nel massimo teatro della sua città natale, il Costanzi, in un'opera qui mai allestita, La dannazione di Faust di H. Berlioz. Fu un nuovo trionfo, come nelle altre opere a lui affidate (Il trovatore, Rigoletto, Un ballo in maschera, Siberia, L ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e le amicizie discuola e i luoghi, specie quelli del Bellunese. La tata, di famiglia tedesca, raccontava mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle operedi letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l'esperienza della natura ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] dell'opera italiana al Victoria Theater di Berlino.
Qui nel dicembre 1867 diresse operedi Verdi (Trovatore, Ernani, Rigoletto, Un ballo contribuendo così anche alla diffusione della produzione della giovane scuola italiana. Tornato in Italia, ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dell'opera in martelliani non rimati.
Tematicamente si tratta di un'ennesima variazione della nota storia di Adelaide e Commingio, imperniata sulle sventure discuoladi recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando, anche se non lo cita, le teorie di ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] di scriver commedie", e qui scrisse infatti i suoi primi lavori: Un ballo buona scuoladella commedia italiana, alla scuoladella verità. di tutta una vita e di tutta un'arte, l'ultima opera al sorriso della prima, confondendo come nella festa di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I rivali generosi, in collaborazione con Monari e Giovanni Maria Capelli). Nel contempo si affermò come capofila dellascuoladi canto bolognese e come uno dei ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...