Ballerina e insegnante di danza (Milano 1875 - ivi 1968). Allieva dellascuoladiballodella Scala di Milano, si perfezionò poi con R. Mauri all'Opéradi Parigi, ove svolse gran parte della sua carriera. [...] brillante e la vivacità mimica. Nel 1920 fu nominata insegnante aggiunta alla scuoladell'Opéra a fianco della Mauri, alla cui morte (1923) assunse la direzione dei corsi di perfezionamento, carica che mantenne fino al 1955. Furono sue allieve le più ...
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Ballerina e insegnante di danza italiana (n. Roma 1940). Dopo aver studiato alla Scuoladiballo del Teatro dell'Operadi Roma con T. Battaggi, si è perfezionata all'estero, divenendo ben presto prima [...] del balletto classico e romantico, affrontando anche nuovi ruoli creati per lei da coreografi come R. Petit, Léonide e Lorca Massine, A. Amodio. Dal 1990 è direttrice dellaScuoladiballo del teatro San Carlo di Napoli e dal 2006 è anche direttrice ...
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Danzatrice e insegnante (Ravenna 1918 - Roma 2008). Lasciata la Scuoladiballodella Scala nel 1935, si affiancò a J. Ruskaja nell'insegnamento presso la sua scuoladi danza (poi Accademia Nazionale) [...] . Prima ballerina in La bottega fantastica di Rossini-Respighi-Milloss all'Operadi Roma (1940) e in Visioni di Milloss alla Scala (1943), alla morte della Ruskaja divenne direttrice dell'Accademia (1970-89). Nel 1990 ha dato alle stampe la propria ...
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Storico e critico di danza e di balletto (Tivoli 1901 - Roma 1987). Docente di storia della musica e della danza a Roma, presso il conservatorio di S. Cecilia, la Scuoladiballo del Teatro dell'Opera [...] l'Accademia nazionale di danza. Responsabile della sezione musica e danza dell'Enciclopedia dello spettacolo (1954), dal 1939 è stato critico di balletto del quotidiano Il Messaggero. Tra le pubblicazioni più significative: Storia della danza (3 voll ...
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Danzatore italiano (n. Roma 1927). Studiò alla scuoladiballo del Teatro dell'Operadi Roma, dove esordì nel 1942 (La tarantola di Milloss). Primo ballerino a Roma (dal 1945) e alla Scala di Milano (1948-58), [...] specializzato nei ruoli classici (danseur noble), è stato partner di stelle come Y. Chauviré (Giselle di Coralli-Perrot, 1950) e V. Verdy (Romeo e Giulietta di Prokof´ev-Rodrigues, 1955). Dal 1959 al 1977 è stato maestro diballo alla Scala. ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Giovanni Casati nella direzione dellascuoladiballodella Scala, fu maestro anche dellascuoladi perfezionamento e mantenne tali la parte coreografica dell'opera Sansone e Dalila di C. SaintSaéns. Morì a Napoli l'11dic. 1912.
Di Sofia non si ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuoladiballo collegata con l'Opéradi Parigi ed in questo teatro [...] abbatté sulla scuoladiballodella Scala l'ondata moralizzatrice che travolse il povero La Chapelle "reo di tenere in fine accomunati nella paternità dell'opera. Tra gli autori che contestarono al C. il diritto di firmare la coreografia troviamo ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] Pallerini e lo stesso G. nel ruolo di Dusmanich), Teseo riconosciuto (1811) e i balli per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse la direzione dellascuoladiballo del teatro S. Carlo di Napoli, dove rimase a insegnare fino ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] certo G. Stampa, che contribuì alla sua rovina assecondandola sulla china della dissipazione e dell'alcoolismo. Tentò con l'apertura di una modesta e poco frequentata scuoladiballodi arginare le sue difficoltà economiche, ma, fallita presto questa ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante diballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] dell'opera coreografica insieme alla tendenza alla azione complessa e talvolta macchinosa, lontana dalla voluta semplicità dellascuola 20 luglio 1895.
Ballerino e coreografo, allievo dellascuoladiballo scaligera fu anche il fratello Tommaso, il ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...