PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Pisa, Bibl. Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe onore della madrina, la stessa arciduchessa (Firenze, Archivio dell’Operadi S. ballo» nella sua commedia La Fiera, rappresentata alla corte medicea l’11 febbraio dello ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, dell'artista: il primo, Leonardo, fu uno stimato calligrafo, miniaturista e maestro diballo qualche modo dioperare un abbozzo di cronologia, almeno per queste opere. Ad ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , una scuola, con annesso museo, preposta alla formazione di validi operatori nei diversi settori delle arti applicate. L'ultima opera decorativa conosciuta dell'artista è il soffitto affrescato nel 1913 del salone da ballodell'ambasciata italiana ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Nel 1919 si trasferì a Roma per seguire i corsi di fisica e matematica alla Sapienza; nel 1922 si iscrisse alla Scuoladi architettura e frequentò l’ambiente delle avanguardie confrontandosi con futuristi, dadaisti, cubisti e astrattisti nel circolo ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] i corsi serali di disegno dell'Accademia di belle arti di Brera e quelli di plastica alla Scuola superiore d'arte Sessanta, il lavoro del G., testimoniano tuttavia l'esistenza di alcune opere risalenti agli esordi (modellini in creta e gesso) disperse ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] " Il fine tragico di Gabriella di Vergy, ispiratogli da un ballodi G. Gioia rappresentato alla dell'Esposizione delleoperedi belle arti nelle gallerie dell'I. R. Accademia ...). Vi espose, complessivamente, una quindicina di dipinti, spesso di ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] 1958, pp. 167, 172, 176 ss.; Mostra di mosaici moderni (Ravenna, catal.), Faenza 1959, p. 13; Galleria d'arte Ferrari, M. D. (catal.) Verona 1962; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dalsimbolismo alle opere moltiplicate, Milano 1964, pp. 214, 219 s ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] di Scipione (catal.), Roma 1954;Id., Le pitture di Scipione, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, II, Roma 1956, pp. 223-238;G. Balloscuola romana..., Roma 1960, pp. 9-11, 41 s.; G. Marussi, Mostra di Scipione (catal. della mostra ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] per i "Signori della Missione" [Zaist], una Madonna e santi per S. Cecilia a Cremona, opere disperse). Si trasferì in seguito a Bologna dove, con il coetaneo F. Monti (che i biografi indicano improbabilmente come suo maestro), seguì la scuoladi G. G ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Austria, la cappella del Poggio); Parte seconda dell'opera architettonica di G. C. la quale contiene i di formazione ed i suoi debiti culturali verso la grande scuola degli illuministi francesi di E.-L. Boullée, di C.-N. Ledoux e, soprattutto, di ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...