BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] di Milano (stagione di carnevale 1858-59), Carolino di Palermo (stagione di carnevale 1859-60), Apollo di Roma (stagione di carnevale 1860-61: Il Trovatore e Un ballo in maschera) e Comunale discuola musicale didella Scala. Rivista dell'Opera e di ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] ad operadella Società Fontanesi, diretta da F. Casorati (per un ulteriore elenco delle esposizioni RegioIstituto d'arte di Napoli, Firenze 1941, pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuoladi Posillipo, Napoli 1955 ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] , grazie alle doti sceniche della B., di M. Taglioni, di C. Rosati e di C. Vente. Divenuta ormai celebre, il 16 luglio 1846 la B. fu presentata da Léon Pillet al pubblico parigino e ottenne all'Opéra vivissimo successo nel ballo Betty,ou la jeunesse ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] (Torino 1789 o 1793); Gustavo al Malavar (Torino, teatro delle Arti, carnevale 1802); i cori per La clemenza di Tito ed il quinto atto del ballo pantomimico Galzenna. Le sue opere teoriche sono: Il trattato d'armonia (Milano 1513); Dialoghi sul ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] alla Scala, fu Amelia in Un ballo in maschera sotto la direzione di Ettore Panizza. Gli anni successivi la si trova al Carlo Felice di Genova, al Regio di Torino per diverse stagioni e, nel 1940 al teatro dell'Opera a Roma, dove si ripresentò nel ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] vittoriano dotato di un corpo diballo stabile, che in quegli anni sfoggiò ballerine di nome, come Zucchi e Maria Giuri: era guidato da un italiano, Carlo Coppi, negli anni Settanta collega di Palladino alla Scala, quindi creatore di una delle parti ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] ; Amore e Psiche, ballo eroico pantomimico, rappresentato fra gli atti dell'opera Briseide di F. Robuschi al teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1791; Il trionfo di Scipione in Cartagine, libretto di C. Mazzini, Firenze, teatro della Pergola, 21 genn ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva dellascuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] riscosse nel ruolo di Musetta, che interpretò al teatro dell'Operadi Roma in tre diverse edizioni de La bohème di G. Puccini (settembre 1955; maggio 1956; aprile 1960); sempre in quel teatro cantò il 29 dic. 1956 in Amelia al ballodi Menotti.
Ormai ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] raccolta di tutte le opere del di Timecrate. Proprio m occasione dei convegni arcadici e delle adunanze della Sacra Scuoladella Conforteria il F. recitò gran parte delledi Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] ritiro delle Marchisio e di Tamberlick, portò all'eliminazione dal repertorio corrente diopere come Matilde di Shabran, Otello e alla rarefazione di Mosè e Semiramide. S'imputò alla scuola vocale italiana di non saper più produrre cantanti di pari ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...