DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] sabaudi,nel fregio della sala dei paggi o delle vittorie, sempre in palazzo reale. L'esame di questo primo nucleo diopere consente di avanzare l'ipotesi di un possibile accostamento del D. alla scuoladi Vouet o, perlomeno, di una partecipazione del ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] e Anfitrite; Trionfo di Nettuno) e due scene (La Scuoladi Bartolomeo Eustachi ed Eustachio Divini che presenta il cannocchiale da lui perfezionato al Granduca di Toscana) sulle pareti della sala del Consiglio comunale (opera alla quale attese a ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso dellascuoladi disegno a Germignaga, [...] e del secondo futurismo, verso le atmosfere della cosiddetta Scuola romana, che il F. interpretò con contemporaneo, a cura di C. Verdone, Roma 1981, p. 305; Prima Mostra antologica delleoperedi A. F. (catal., Besozzo), a cura di S. Colombo, Varese ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] . diresse il ballo Pietro Micca, musicato da G. Chiti e riscosse un considerevole successo tanto che nel 1899 gli venne affidata la direzione della stagione lirica auturmale a carattere popolare, durante la quale poté accostarsi a operedi repertorio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dioperatori nei vari campi delle arti applicate, e nell'aver restituito a livelli qualitativamente dignitosi, almeno per padronanza tecnica e scrupolosa professionalità, una scuola d'ornato che già da tempo era scaduta nella mera ripetizione di ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Si trascrivono qui di seguito i titoli delleopere allestite a Pietroburgo nel teatro del giardino, e per le quali il C. preparò quasi sempre scene nuove, secondo l'elenco fornitoci dall'Oretti (entro parentesi sono indicati i titoli dei balli), 1757 ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] azione scenica con balli ed esercizi cavallereschi dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, incontrò A. Niccolini, il quale, entusiasta del suo lavoro, cercò di entrare a far parte della sua scuola ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] di tenere il cappello in testa e, con alterne fortune, si tentò di sopprimere la pratica del bis all'interno dell'opera, unì in seconde nozze con la maestra diballo del Metropolitan Rosina Galli. Nel 1935 decise di ritirarsi a vita privata e fece ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] ruolo eponimo di Aida. A detta di Giacomo Lauri Volpi (1977, p. 91), sarebbe entrata nella scuoladi Leopoldo Mugnone, , divenuto teatro Reale dell’Operadi Roma, al S. Carlo alternava la buona provincia. Partecipò al Carro di Tespi e ai molti ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...]
Divenuto rappresentante di spicco dellascuola napoletana, fu nominato compositore di musica e direttore dei balli per i rientro dei Borboni. Negli ambienti musicali delle principali città in cui il M. operò strinse profonda amicizia con alcuni tra i ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...