LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] d'animo paralizzante: la padrona dellascuoladiballo, circondata da sconfitti dormienti, affronta la morte "con le più tremende paure dell'attesa". Nell'Italia letteraria P. Pancrazi, lodando l'opera, parlò apertamente di "pessimismo ebraico": l ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] successo del Don Checco con la rappresentazione, al teatro Nuovo di Napoli, dell'opera giocosa Napoli di carnevale (libretto di M. D'Arienzo), che nel decennio successivo farà il giro di molti teatri italiani e stranieri. Ad essa seguirono Il conte ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] Pallerini e lo stesso G. nel ruolo di Dusmanich), Teseo riconosciuto (1811) e i balli per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse la direzione dellascuoladiballo del teatro S. Carlo di Napoli, dove rimase a insegnare fino ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] certo G. Stampa, che contribuì alla sua rovina assecondandola sulla china della dissipazione e dell'alcoolismo. Tentò con l'apertura di una modesta e poco frequentata scuoladiballodi arginare le sue difficoltà economiche, ma, fallita presto questa ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante diballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] dell'opera coreografica insieme alla tendenza alla azione complessa e talvolta macchinosa, lontana dalla voluta semplicità dellascuola 20 luglio 1895.
Ballerino e coreografo, allievo dellascuoladiballo scaligera fu anche il fratello Tommaso, il ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve dellaScuoladiballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] da J. Perrot e Sieba ovvero La spadadi Wotan, il ballo creato da Manzotti e Marenco sulla scia delleopere wagneriane: Sieba, interpretata dalla L., è la valchiria, sicura di non innamorarsi di un essere umano, alla quale Wotan affida la spada. Nell ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] incorporata a partire dal 1860 nella scuola corale dell'Istituto musicale di Firenze, scuoladi cui il G. restò sempre direttore. Dal 1852 fu strumentista e dal 1854 maestro di cappella nella scuoladi musica dell'Accademia di belle arti. Dal 1862 fu ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuoladiballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] musica di A. Adam, in scena all'Opéra il 5 luglio 1837.
Dal 1838, a Londra, venne nominato primo ballerino e maestro diballo al Her Majesty's theatre. Il 12 luglio 1838 presentò L'amour vengée di Raimondi; il 9 marzo dell'anno successivo, ballò in ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] suo autorevole giudizio, quale erede e continuatore dellascuola del D., fornisce indicazioni essenziali sulla posizione storica del maestro, figura di primo piano nell'arte della danza del Cinquecento. Nell'opera citata si legge ancora: "ben si può ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] per interessamento di A. Toscanini la scuoladiballodella Scala, il G. tornò in Italia in qualità di direttore coreografo di D.-É. Inghelbrecht, e Cyrca di M. Delmas. Nel 1931 assunse la direzione dellascuoladi danza e coreografia dell'Operadi ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...