universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] . Lat. CXXII 524; cfr. Chenu, p. 22).
Il termine in generale ha larga fortuna e trova la massima utilizzazione nella scuoladiChartres, i cui interessi e temi, com'è noto, riguardano appunto l'origine, la concezione e la struttura dell'universo.
Per ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] all'epoca in cui la lettera venne scritta) con la speranza, però, che lo stesso A. ritornasse presto alla scuoladiChartres, ove "...accurate se preparat ad debellanda coram Deo et nobis agmina vitiorum...". Ma A. non ritornò presso Fulberto ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] , dovevano anch'esse accompagnare delle miniature, purtroppo scomparse, nel martirologio diChartres. Esse rappresentavano Fulberto che insegna le arti liberali, in quanto maestro alla scuoladiChartres, e che soccorre i malati e i poveri. L'insieme ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] obbligatorio rivolto a tutta la popolazione; a tale scopo egli decide di avvalersi, per la fondazione discuole e ospedali nel territorio diChartres, della capacità organizzativa di donne appartenenti al terzo ordine domenicano, e in particolare ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sec. compare un altro gruppo di monumenti gotici, sull’esempio della cattedrale diChartres, ricostruita dopo l’incendio del una prima affermazione nelle cappelle parigine a opera dei maestri della scuoladi Notre-Dame (12° e 13° sec.), e poi ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] la nominalistica, la neoplatonica come l'averroistica; senza impegnarsi con nessuna scuola, trasse elementi da tutte (soprattutto ha subito l'influenza di Agostino, Proclo, Teodorico diChartres, R. Lullo) e li unì in un'ultima grande sintesi della ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo diChartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] , secondo la tradizione platonica diChartres; è autore anche di alcuni commenti scritturali (Sermones super Canticum canticorum, commenti ai Salmi, alle epistole di s. Paolo, all'Apocalisse). Sono uscite dalla sua scuola le Sententiae divinitatis ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . Gli arcivescovi della Chiesa nordica Eskil e Absalon furono le figure centrali di questo risveglio, e i loro legami con l’Umanesimo delle scuolediChartres e di Orléans spiegano il carattere dell’opera che essi ispirarono ai cronisti S. Aggesøn ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sviluppando temi platonici e agostiniani, dall'ambiente diChartres: lo strumento mediante il quale i costruttori Monaco 1972; A. C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuoladi Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 18 (1973); ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] diChartres; cattedrali d'Angers, di Mans, di Poitiers, di Canterbury, di York, di Strasburgo, ecc.). La tecnica di (ritratto di Riccardo II, e affreschi a Westminster, Londra); in Germania (maestro Bertram; Corrado di Soest; scuoladi Colonia, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...