Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] la nominalistica, la neoplatonica come l'averroistica; senza impegnarsi con nessuna scuola, trasse elementi da tutte (soprattutto ha subito l'influenza di Agostino, Proclo, Teodorico diChartres, R. Lullo) e li unì in un'ultima grande sintesi della ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo diChartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] , secondo la tradizione platonica diChartres; è autore anche di alcuni commenti scritturali (Sermones super Canticum canticorum, commenti ai Salmi, alle epistole di s. Paolo, all'Apocalisse). Sono uscite dalla sua scuola le Sententiae divinitatis ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] col testo completo aristotelico, e il gruppo dei trattati, cominciarono a imporsi attraverso le scuoledi Gerberto, di Abbone di Fleury, di Fulberto diChartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la volta degli Elenchi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] alla dialettica «considerata nelle tre scuoledi Crotone, di Elea e di Alessandria». Il problema teorico che qui diChartres, David di Dinant, Pietro Abelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] diChartres - come "nani sulle spalle di giganti". Può darsi benissimo che il genio degli antichi sia stato maggiore di della Scuola Normale Superiore di Pisa", 1966, XXXV, pp. 143-191.
Rossi, Paolo, Naufragi senza spettatore. L'idea di progresso, ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] della natura, concepita come forza attiva e creatrice meritevole di indagine autonoma. I promotori della philosophia naturalis - i maestri della scuola episcopale diChartres, Bernardo, Teodorico, Bernardo Silvestre - presero le distanze dalla ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l'immagine di un M. maestro di una scuoladi era cancelliere di Giovanni e Matilda diChartres. C'è poi un testo, il manoscritto Kues 209 della Hospitalsbibliothek di Bernkastel-Kues ...
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Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), [...] dei numeri a partire dall'unità, e pone i rapporti tra Dio e le creature nei termini di una dialettica per cui l'Uno (o Dio) implica in sé il molteplice che di quello è l'"esplicazione" (Dio racchiude in sé tutte le forme, egli è forma essendi degli ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle traduzioni di antichi manoscritti di Euclide, di Tolomeo, di Archimede e di altri appartenenti alle scuoledi matematica di questa superiorità.
Mentre ad Amiens e a Chartres i Francesi riscoprivano autonomamente come modellare immagini di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...