Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo diChartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti poetici, trattati e 128 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a León passando per Laon e per il portale meridionale (1212-1221) della cattedrale diChartres, per le cattedrali di Parigi (1223-1230), di Amiens (1230), di Bourges (ca. 1250) e di Reims (ca. 1250) - alla scena del Giudizio, in cui Cristo mostra le ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] dei canonisti a questo orientamento della scuola irneriana è quella di operare nel solco della ricezione del inizio XII secolo. In apertura del Decretum di Ivo diChartres, si legge una citazione di Agostino che spiega come la Scrittura contenga ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] proveniente da un evangelistario realizzato sempre nella scuoladi Ada, è stata recentemente messa in di Salomè, la Decapitazione di Giovanni Battista, la Presentazione della testa a Erodiade e i Funerali di Giovanni Battista, come nei v. diChartres ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Sotinen (Müstair, S. Giovanni, affresco, 800 ca.; Chartres, cattedrale, vetrata 11, 1260-1270 ca.), il magistrato Afrodisio che accoglie la Sacra Famiglia (Bruxelles, cattedrale, maiolica della scuoladi Maas, fine sec. 12°), l'incontro con due ladri ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] scuole ecclesiastiche di Roma.
Come dimostrano i numerosi punti di contatto con le Summae analoghe di Pietro da Poitiers e di papa in una causa di appello relativa alla lite tra i canonici diChartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l'immagine di un M. maestro di una scuoladi era cancelliere di Giovanni e Matilda diChartres. C'è poi un testo, il manoscritto Kues 209 della Hospitalsbibliothek di Bernkastel-Kues ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] scuola cattedrale di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di ad affermarsi la tesi del canonista Ugo diChartres che prevedeva la distinzione della consacrazione ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , col. 733; Teodorico diChartres, Tractatus de sex dierum operibus, 2; Clarembaldo di Arras, Tractatulus super librum rappresentano il Giudizio finale (per es. quella della scuoladi Novgorod del sec. 15°; Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] politica che vi regnava più che attratto dalle scuole e dai monasteri d'Oltralpe. Insieme con di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf e Gundulf, che furono entrambi vescovi di Rochester, e il canonista Ivo diChartres ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...