Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] ebbe un decisivo influsso su Benjamin e, attraverso di lui, anche sul pensiero giovanile dell’altro grande esponente della ScuoladiFrancoforte, Adorno; essa ha poi influito sul pensiero di un altro importante filosofo ebreo del Novecento, Lévinas ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] 19° sec., con Kierkegaard e la scrittura aforismatica di Nietzsche, e poi nel 20° sec., specie in esponenti della ScuoladiFrancoforte come Bloch, Benjamin e Adorno. La Dialettica negativa (1966) di Adorno, da lui stesso definita una «logica della ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] con L. von Mises e F. von Hayek – che si contrappongono alla maggior parte delle teorie ereditate dalla tradizione sociologica. La ScuoladiFrancofortedi M. Horkheimer e T.W. Adorno rivendica, invece, contro le pretese dello scientismo, il primato ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuoladi [...] Francoforte. Studiò a Berlino e a Friburgo, subendo profondamente l'influenza della filosofia di Heidegger: il frutto più significativo di ciò fu Hegels Ontologie und die Grundlegung einer Theorie der Geschichtlichkeit (1932; trad. it. 1970), libro ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] psichici profondi con i quali l'economia determina gli uomini: essa sarà psicologia dell'inconscio. Di qui la grande apertura di H., e della scuoladiFrancoforte in genere, alla psicanalisi e alle psicologie del profondo, e la loro utilizzazione ai ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università diFrancoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] della California a Berkeley. Esponente della cosiddetta "scuoladiFrancoforte", L. ha operato prevalentemente nel campo Gesellschaft. Das Buch in der Massenkultur (1964). Tutte le opere di L. sono state ristampate negli Schriften (5 voll., 1980-87 ...
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Il processo di ridurre a cosa, di trattare alla stregua di cosa materiale istanze intellettuali e psichiche, morali, storico-culturali. In particolare, secondo la dottrina di K. Marx, il processo per cui, [...] nel sistema capitalistico di produzione, il lavoro umano è ridotto a merce e i rapporti sociali si configurano come di r. è stato ampiamente sviluppato da G. Lukács (1922) ed è poi stato ripreso da L. Goldmann e dai teorici della ScuoladiFrancoforte ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] della ragione; b) secondo gli autori della teoria critica della società – in sostanza, gli esponenti della ScuoladiFrancoforte – il predominio della ragione strumentale produce non solo un deterioramento ‘ontologico’ della realtà ma anche esiti ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] ha quindi approfondito aspetti del marxismo studiando, in particolare, G. Lukács, K. Korsch e la scuoladiFrancoforte (Alienazione e feticismo nel pensiero di Marx, 1968; Introduzione a Lukács, 1970; Politica e storia in Hegel, 1973; Introduzione a ...
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Giurista e politologo tedesco (Heilbronn 1905 - Silver Springs, Maryland, 1965), fu esule dapprima a Parigi (1934-37), dove iniziò la sua collaborazione con la ScuoladiFrancoforte, proseguita poi a New [...] York (dal 1937), quando la Scuola prese il nome di Institute of social research. Durante la guerra collaborò con i servizî segreti statunitensi e poi con il Dipartimento di stato fino al 1955. Dal 1955 al 1962 prof. di scienza politica presso la New ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...