CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di Firenze per le nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena, al C., ufficialmente compreso nell'ambito della scuoladi Santi di Tito, fu commissionata la scena del Duca di trasferimento del mosaico della Navicella diGiotto e alle numerose imprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] si recavano a copiare gli affreschi diGiotto nelle cappelle Bardi e Peruzzi e quelli di Masaccio al Carmine, nei secoli successivi eleggeranno a luoghi di culto la Cappella Sistina di Michelangelo, le Stanze Vaticane di Raffaello, le cupole del ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] , fa quello della rivalutazione della pittura medievale italiana e della scuola senese di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella fiorentina diGiotto e seguaci. Già nel maggio del 1716 il B ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] novità portate in Romagna e a Padova da Giotto - come nelle tavolette con Storie della di S. Lucia (Veglia, Vescovado) e il paliotto di S. Orsola (Firenze, coll. privata), sono da assegnare piuttosto alla scuoladi Paolo.
Bibl.: B. Cecchetti, Nomi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Icona della città del Novecento, il grattacielo costituisce una soluzione squisitamente [...] impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi e raccolti attorno a quella che poi diventerà la Scuoladi Chicago.
La , 1904) che proponeva un ardito pastiche del fiorentino campanile diGiotto. La corsa a un sempre più spinto sfruttamento dei suoli ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] discussa sala della Scuoladi Parigi alla XVI Biennale di Venezia (1928), con opere di Marc Chagall, Il Museo del Jeu de Paume, in Il Secolo XIX, gennaio 1933; Id., Giotto 1937. Il più vivo di tutti i pittori, in Il Quadrivio, V (1937), 15, p. 1; M ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] di S. Nicolò ai Domenicani, e il Maestro di S. Vigilio, esponente caratteristico della c.d. scuoladi Bolzano.Fuori città è ubicata anche la chiesa di giottesca padovana nella regione atesina, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] nr. 2664), attribuito a Maso di Banco (Degenhart, Schmitt, 1968, I, nr. 24) o, dubitativamente, a Giotto (Bellosi, 1985, pp. 5 Mille, ebbe un'influenza determinante sullo sviluppo della scuoladi miniatura anglosassone e anglonormanna dei secc. 10°- ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] titolare di una reputata bottega in contrada di porta Vercellina e già maturo al punto da tenere scuoladi . A. Dell'Acqua, Il polittico di S. Martino a Treviglio..., Bergamo 1956; M. Laclotte, De Giotto àBellini. Les primitifs italiens dans les ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , trasformando i suggerimenti delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole . Aversano, C., in Silarus, I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giottodi C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...