MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] ’Università di Torino; sostenne poi gli esami complementari per poter accedere alla Regia Scuola superiore di ingegneria carrozzerie industriali, sull’area delle vie Madama Cristina, Cellini, Giotto e Canova, con struttura a telaio (oggi sull’area ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] studio dell’arte di questo periodo, sancisce la nascita della scuola metafisica, determinando in tal modo la fine di un ciclo esplosivo in un periodo di studio e riflessione sui classici che sfocia in articoli quali Parlata su Giotto e Paolo Uccello ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] dal Consiglio dei ministri per una missione cattolica (dotata di chiesa e scuola) presso Assab, in Eritrea, ma anche questa al fondatore dell'Ordine dei minori con ai suoi piedi Dante, Giotto e Colombo. Organizzò anche, l'anno dopo, un congresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] che denota l’influenza di Cimabue e Giotto. Nel 1297 è Filippo Rusuti a decorare con opere musive la medesima chiesa. Rusuti è seguace di Pietro Cavallini, insigne esponente della Scuola romana e autore dei mosaici di Santa Maria in Trastevere ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] di visione. Tale sistema compositivo bidimensionale si collega alla concezione dello spazio propria della scuola . M. 1952, pp. 721 s., 814-816; M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens dans les musées de France (catalogo della mostra ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] prospettica appare nelle soluzioni utilizzate da Giotto (cappella degli Scrovegni, 1303- scuola veneta raggiunge il massimo splendore nel 18° sec., con G. Mengozzi Colonna, autore di quadrature negli affreschi di G.B. Tiepolo (per es., Il banchetto di ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] a lungo in Europa dove ebbe modo di studiare la pittura antica (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in quello per il Segretariato dell'educazione a Città di Messico (1923-28), per la Scuola nazionale di agricoltura a Chapingo (1927), per il ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] come ogni altro carattere.
E se l'opera di M. fu scuola ai pittori fiorentini del Quattrocento per l'equilibrio nella pittura con modi suoi la sfera d'ideale realtà già rivelata da Giotto, poi ritrovata da Michelangelo. (V. tavv. XCIX-CVI).
Bibl.: ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] anche la loro spiegazione, è quindi implicitamente anche genetica. E da questo punto di vista, bisogna riconoscere forse nei geologi della scuola americana della fine del sec. XIX i fondatori della moderna morfologia terrestre.
Forse come ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] Arena a Padova, Giotto ha rappresentato G. con la borsa in mano, nell'atto di trattare il tradimento e una tragedia di F. V. Ratti (Firenze 1924).
Bibl.: D. Bergamaschi, G. I. nella leggenda, nella tradizione e nella Bibbia in Scuola catt., 1909, I ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...