ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] tergo del sacello. Allontanandosi dalla scuola pisana, pur dentro l'orbita altri, potrebbe essere il tabernacolo del S. Corporale di marmi a tarsie e a musaici.
V. tavv ital., IV, Milano 1906; O. Sirén, Giotto and some of his Followers, Oxford 1917; R ...
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FORMELLA
Emilio Lavagnino
. Termine architettonico che significa uno scomparto geometrico, limitato da cornici, e per lo più incavato e a rilievo, che decora, facendo motivo con l'insieme dell'architettura, [...] invece domina nelle formelle a rilievo, opera della scuola lombardo-emiliana, della quale il rappresentante maggiore è del battistero di Firenze, decorate con formelle lobate (1330) e Giotto aveva disegnato quelle della base del campanile di S. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di fondare a Roma una scuola superiore di studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993, ad indicem.
M. Harl, Le déchiffrement du ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] centro di un vasto complesso edilizio, formato da chiostri, edifici residenziali, amministrativi, di culto, sedi discuole o di attività a Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Giotto, Andrea Pisano, Lorenzo Maitani. Nell'ultimo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scuola, che lo formò anche come diplomatico e statista, durante un trentennio di attività, in cui ebbe spesso incarichi di l'histoire de l'art à Rome pendant le Moyen Age: B. VIII et Giotto, in Mélanges d'archéologie et d'hist., I (1881), pp. 111-137; ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] sintetizzato con tecniche di ingegneria genetica. Inizia con successo in gennaio nella Scuola medica della troverà alla minima distanza dalla cometa (596 km). Giotto riprenderà l'attività di rilevazione strumentale nel 1990: il 2 luglio sorvolerà la ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] p. 15) –, che presentano insieme evidenti caratteri stilistici discuola ferrarese, con forme aspre e spezzate, e invenzioni e la solidità delle figure affrescate da Giotto (figg. alle pp. 10-11), o quello di Monaco nel quale viene isolato in tutta ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di affreschi medievali più importanti si trova nella Basilica di San Francesco ad Assisi ed è stato eseguito, verso il 1290, da Giottodi ".
Un giorno Charlie, il ragazzo più ammirato di tutta la scuola, si offre per creare una società: lui come ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] nel 1934, del Giudizio discuola romana proveniente dall'oratorio di S. Gregorio Nazianzeno presso la chiesa di S. Maria in Campo Marzio F. Volbach, I dipinti dal X secolo fino a Giotto (Catalogo della Pinacoteca Vaticana, 1), Città del Vaticano 1979 ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] discuola giottesca, accostabili alla crocifissione ora in S. Gottardo (nell’area ‘giovannea’). Al di là delle attribuzioni, la pittura giottesca fino al 1354 sembra essere un segno dell’influenza di Giovanni: se Azzone aveva chiamato Giotto ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...