SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] Leiden-Boston 2003, p. 255; P. Leone de Castris, Giotto a Napoli, Napoli 2006, p. 189; C. Bottiglieri, Appunti per un’edizione critica del Liber pandectarum medicinae di M. S., in La Scuola medica salernitana. Gli autori e i testi. Atti del Convegno ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] 1962, pp. XXXII- XXXVII; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, 2, in Critica d'arte, IX (1962), 53-54 in Arte veneta, XXVII (1973), pp. 9-24; Da Giotto al Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974, p. 15 e schede 57-59; ...
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SESTINI, Aldo
Laura Cassi
– Nacque a Brozzi (Firenze) l’11 agosto 1904, da Eugenio, apprezzato incisore litografo, e da Ida Del Panta.
Vocato agli studi geografici fin dagli anni del liceo, nel 1924 [...] dopo la prematura scomparsa di quest’ultimo (giugno 1926) si laureò in geologia, relatore Giotto Dainelli (1928).
Subito dopo questo proposito la fortuna dei suoi libri di testo per la scuola elementare, la scuola secondaria e l’università, che hanno ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] per il 1931-32 che stimolarono soluzioni «di vedute schiette, moderne e novatrici» (I laureati della Scuola Superiore d’Architettura presso il Politecnico di Milano, in Rassegna di Architettura, IV (1932), 12, pp. 515-530, in partic. p. 515). Con ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] nel 1924 presso la scuola tecnica comunale di Viareggio, dopo avere svolto svariati lavori, all’età di diciassette anni s’imbarcò con il padre e il fratello maggiore. Nelle pause di lavoro coltivava la passione per il disegno e per la pittura, in cui ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] il fascino dei luoghi e la possibilità di studiare Cimabue, Giotto e Pietro Perugino, soggiornò per cinque anni 132). Dal 1935 aveva intrapreso l’insegnamento di pittura decorativa presso la Scuola superiore d’arte applicata all’industria del Museo ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] , proseguì i suoi studi alla scuola libera di nudo dell’Accademia di belle arti di Roma.
Nel corso della sua lunga Michelangelo pittore (ibid. 1964); o, ancora, sull’arte medievale, Giotto e l’architettura (ibid. 1967); Arnolfo e il gotico italiano ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] qui presso una bottega di marmista, frequentando contemporaneamente i corsi serali della civica scuola d'arte "Dosso, attenzione rivolta verso l'infanzia (il marmoreo Giottino, Giotto bambino in atto di disegnare il cerchio, S. Giovannino in bronzo; ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] -1481 (A. Mazza, in Musei e gallerie di Milano - Pinacoteca di Brera. Scuola emiliana, Milano 1991, pp. 302 ss.; A pittori e scultori ferraresi" di G. Baruffaldi, Ferrara 1983, III, p. 130; C. L. Ragghiantì, Pittura fra Giotto e Pisanello, Ferrara ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...