BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] , fa quello della rivalutazione della pittura medievale italiana e della scuola senese di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella fiorentina diGiotto e seguaci. Già nel maggio del 1716 il B ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuoladi Rimini. II, in Volpe, L’insegnamento diGiotto a riminesi e marchigiani, in Giotto e il Trecento... I saggi (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Milano ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] s.; A. Conti, Appunti pistoiesi, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, s. III, I (1971), pp. 187-189); L. Bellosi, La pecora diGiotto (1985), a cura e con postfazione di R. Bartalini, Milano 2015, pp. 161 s ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] discussa sala della Scuoladi Parigi alla XVI Biennale di Venezia (1928), con opere di Marc Chagall, Il Museo del Jeu de Paume, in Il Secolo XIX, gennaio 1933; Id., Giotto 1937. Il più vivo di tutti i pittori, in Il Quadrivio, V (1937), 15, p. 1; M ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] con le «schiere dei frescanti lombardi, operanti sulle orme diGiotto, da Viboldone a Lodi, da Milano a Chiaravalle» veronese, Torino 1962, pp. 72-74; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola. III, in Critica d’arte, s. 3, 1963, n. 10 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] titolare di una reputata bottega in contrada di porta Vercellina e già maturo al punto da tenere scuoladi . A. Dell'Acqua, Il polittico di S. Martino a Treviglio..., Bergamo 1956; M. Laclotte, De Giotto àBellini. Les primitifs italiens dans les ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] (1987), pp. 25, 58 n. 4; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico… (catal.), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 80 s.; M. Bollati, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, a cura di F. Zeri, Milano 1990, pp. 145 s.; M. Boskovits, Early ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] at Assisi, in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), p. 344; F. Zeri, Una "Deposizione" discuola riminese, in Paragone, IX (1958), 99, p. 50; M. Meiss, Giotto and Assisi, New York 1960, pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , trasformando i suggerimenti delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole . Aversano, C., in Silarus, I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giottodi C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] assai aggiornato sulle novità in campo pittorico, dando prova fin dal 1300 di una conoscenza precoce e meditata diGiotto. Si formò, con tutta probabilità, sui modelli della scuola bolognese duecentesca, sebbene non manchino spunti còlti dalla ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...