PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuoladi Rimini. II, in Volpe, L’insegnamento diGiotto a riminesi e marchigiani, in Giotto e il Trecento... I saggi (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Milano ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] titolare di una reputata bottega in contrada di porta Vercellina e già maturo al punto da tenere scuoladi . A. Dell'Acqua, Il polittico di S. Martino a Treviglio..., Bergamo 1956; M. Laclotte, De Giotto àBellini. Les primitifs italiens dans les ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] (1987), pp. 25, 58 n. 4; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico… (catal.), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 80 s.; M. Bollati, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, a cura di F. Zeri, Milano 1990, pp. 145 s.; M. Boskovits, Early ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] at Assisi, in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), p. 344; F. Zeri, Una "Deposizione" discuola riminese, in Paragone, IX (1958), 99, p. 50; M. Meiss, Giotto and Assisi, New York 1960, pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , trasformando i suggerimenti delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole . Aversano, C., in Silarus, I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giottodi C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] affreschi bolognesi nei confronti del ciclo assisiate diGiotto: F. sarebbe venuto ad elaborare un , Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 939; R. Van Marle, La scuoladi Pietro Cavallini a Rimini, in Bollettino d'arte, s. 2, I (1921-22), pp. ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] nell'ambito della scuola riminese del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento diGiotto.
Bibl.: L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di S. Giuliano nonché di alcuni pittori ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 3, pp. 323-380; Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel Trecento, I, in Dedalo, XI (1930), ; Nota sugli esordi diGiotto, in La Critica d'arte, IX (1937), 3, pp. 124-130; Note giottesche. Il Crocefisso di Rimini, in Boll. ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] promotore del gruppo, che, a Milano, organizzò conferenze, dibattiti e mostre, con l'intento di favorire un orientamento neoclassico, malgrado i riferimenti a Giotto e a Masaccio.
Il suo impegno maggiore fu nel quadro I pittori, una tela compiuta ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] nella cromia, denso di richiami a modelli quattrocenteschi e, ancora, di suggestioni giotto-masaccesche; un disegno pp. 324, 332; N. Bertocchi, Alla I Quadriennale romana. Romani e Scuoladi Parigi, in L'Italia letteraria, 22 febbr. 1932; A. Spaini, ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...