GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] della scuola fiorentina fino al 1424, abbia costituito per G. uno dei modelli di riferimento, all'interno però di un panorama Giotto. Anche il supposto tirocinio iniziale con Lorenzo per apprendere l'arte della miniatura presso lo scriptorium di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di colonne, pilastri e archi, le quinte di palazzi, i pavimenti a scacchiera e i soffitti a cassettoni che popolano, da Giotto E. Giusti, Euclides reformatus. La teoria delle proporzioni nella scuola galileiana, Torino 1993.
J. Elkins, The poetics of ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] essendo affollata da una gran quantità di figure, un'opera come la Scuola d'Atene di Raffaello non può essere definita antropomorfa es., alla serie dei vizi e delle virtù affrescati da Giotto, a monocromo, nella cappella degli Scrovegni a Padova, dove ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ed eclettico. Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San principale era l'abolizione delle accademie e l'instaurazione discuole artistiche industriali atte a rinnovare tutte le forme delle ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Medioevo veronese, Torino 1962.
G. L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, CrArte, s. IV, 9, 1962, 51, pp. Mellini, Considerazioni su probabili rapporti tra Altichiero e Petrarca, in Da Giotto al Mantegna, cat., Padova 1974, pp. 51-54.
F ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] 1926, pp. 51 S.; Z. Bonacini, Alcuni dipinti Primitivi della scuola emiliana..., in Cronache d'Arte, IV (1927), pp. 319-323; S.; M. Laclotte, De Giotto à Bellini, Paris 1956, p. 3; P. Torriti, Il Maestro di S. Maria di Castello, Genova 1956, p. ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Italia artistica... di Dom. e David Chiossone (Firenze 1863-64).
Nel 1857, ancora sotto l'egida di R. Granara, il C. incise Giotto e Qmabue da alla fondazione a Tokyo nel 1876 di un'accademia d'arte all'europea (Scuola d'arte Kōbu), dove altri artisti ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] con la Vita di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della di antiquario, di ricercatore e di indagatore di documenti con una sollecitudine che avrà un senso solo nel sec. XIX col fiorire della scuola ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] tomba e dei rilievi fosse stato fornito da Giotto, è da respingere, in quanto solo motivata dalla volontà di Vasari di ricongiungere alla cultura giottesca anche la scuola senese. Tuttavia, per monumentalità di impianto, la tomba denuncia uno spirito ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] materna, mentre il suo famoso Crocifisso di Santa Croce descrive il dolore umano. Giotto, forse suo allievo, è invece il A Milano sotto Gian Galeazzo Visconti sorge una vera e propria scuola attorno a Giovannino de' Grassi. Tra fine Trecento e ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...