LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] aveva fatto inserire nel manoscritto nove miniature di un artista discuola giottesca, fra Taddeo Gaddi e Iacopo del anni 1344-47 in base alla supposta raffigurazione del campanile diGiotto per il nuovo duomo e a una successiva immagine priva della ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] diGiotto dalla cappella degli Scrovegni di Padova, di quelli del Tiepolo dalla villa Valmarana ai Nani di Vicenza di Tindari. Nominato proto della basilica di S. Marco (1948-1972), proto della Scuola Grande di S. Rocco (dal 1960) e della Scuoladi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio di G. Fattori frequentò la Scuola libera del nudo incontrando artisti conterranei, come G si avvalse di Cézanne per superare il naturalismo ottocentesco e per tornare alla purezza diGiotto e Masaccio ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] ; sua madre si chiamava Margherita ed era figlia diGiottodi Piero.
Nulla sappiamo invece dell'infanzia e della arabo Meshue, attribuito dagli storici ad un medico della scuola salernitana, Niccolò Preposito da Salerno.
Opere: Vari manoscritti ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] una collezione che, a dire di contemporanei, comprendeva tele - tra gli altri - diGiotto, Mantegna, Bellini, Giorgione, seguito in gran parte dispersa.
La concentrazione sulla sua scuola e sull'attività e le relazioni scientifiche, comunque, ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] di Italia libera, testata ufficiale del neonato Partito d’Azione. Dal 1946 al 1948 insegnò in una scuoladi monografici pampaloniani. Resta a testimonianza di interessi non solo letterari la cura dei volumi illustrati Giotto ad Assisi (Novara 1981), ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] concorrenti a due posti di perfezionamento nella Classe di lettere e filosofia della R. Scuola normale superiore, che 1962, 1963, 1964) portò avanti quello degli affreschi diGiotto nella cappella degli Scrovegni, condotto da Leonetto Tintori, ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] così, agli ideali poetici della "scuoladi via Cavour".
Le poche opere note di questo periodo, conservate in collezioni di Giustizia di Catania, che riproponeva l'iconografia dello stesso soggetto dipinto da Giotto nella cappella degli Scrovegni di ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] numerosi balletti con costumi disegnati da Gigi Chessa e una scuoladi danza, ancora attiva, per le giovani torinesi. Nel 1922 arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori diGiotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] dunque, fu una figura anomala tra i geografi formatisi alla scuoladi Marinelli; e, data l'enorme influenza che quest'ultimo geogr. pubblicate come supplemento alla Riv. geografica italiana dal dott. Giotto Dainelli, III [1909], 8, pp. 115-187); e ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...