APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] Definita da Cicerone gravis et nobilis, A. fu importante centro di cultura, la cui scuoladi retorica fu frequentata anche da Ottaviano.
Oltre a numerose opere d molto da vicino quelle del Bouleutèrion diMileto: probabilmente anche le funzioni dell' ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] confermano la fama e la popolarità dell'idolo diMileto: il più noto è l'Apollo di Piombino del Museo del Louvre, ma in di K. si è diversamente orientata, mentre viene ripreso in esame il problema delle scuoledi Sicione ed Argo.
Delle altre opere di ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] di Delfi, un cratere d'argento opera di Theodoros di Samo sempre a Delfi e, in Asia Minore, ricche offerte al Didymaion diMileto , 35 ss.). Le sculture rivelano lo stile di una scuola ionica orientale, di cui non si è potuta precisare maggiormente l' ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] di Teopompo aveva la base in comune con quella del navarca Aiantides diMileto che apparteneva a un'altra serie di condottieri, opera di pensa di poter riferire alcuni bronzi discuola post-policletea come l'Atleta del Louvre e quello del museo di ...
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BION (βίων, Βίον)
L. Guerrini
1°. - Scultore insulare (di Clazomene o Chio), della seconda metà del VI sec. a. C. Trattando del filosofo Bione figlio di Boristene, Diogene Laerzio (iv, 58) elenca dieci [...] nome: come ottavo ricorda Bion diMileto, "ἀνδριαντοποιός" e, come decimo, B. di Clazomene o Chio come "ἀγαλματοποιός", Chio, epigono dell'antica scuola egea. Nello stesso periodo è attivo, ad Atene, uno scultore B. di patronimico ed etnico ignoti ( ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] caelatae e al quale l'Akurgal accosterebbe due rilievi dei musei di Istanbul con corse di quadrighe e una sirena della Gliptoteca di Copenhagen, quali documenti della scuola arcaica diMileto.
Bibl.: Ruge, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 228, s. v ...
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ANASSIMENE (᾿Αναξιμένης, Anaximĕnes)
Filosofo greco diMileto, figlio di Euristrato, scolaro di Anassimandro, uno dei più celebri della grande scuola ionica del VI secolo a. C. (data tradizionale della [...] morte: ol. 63, cioè fra 528 e 524 a. C.). Non rimane, ad oggi, alcun documento iconografico riferibile ad A. (v. Anaximenes) ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della popolazione. In questo modo Manuele I nel tema di Neokastra fornì di un nuovo sistema di difesa le città di Chliara, Adramyttion e Pergamo; in alcune (per es. Mileto, Priene, Efeso) queste nuove cinte fortificate significarono tuttavia un ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] globalmente l’architettura, cercare di riconoscere le scuole della scultura, di comprendere i problemi della frühen hellenistischen Architektur, in AM, 99 (1984), pp. 353-64.
– Mileto: H. Knackfuss, Didyma 1. Die Baubeschreibung, I-III, Berlin 1941.
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] struttura cittadina, diversificata nelle funzioni (primo esempio a Mileto, dopo il 494 a.C.; Priene; Pireo). Nel difese la libertà di commercio (con l’eccezione di R. Malthus). I principali autori inglesi comunemente raggruppati nella scuola c., sono ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...