Tubinga, Scuoladi
Si indica con questa espressione l’orientamento che la facoltà teologica dell’univ. di T. prese in seguito all’insegnamento di G.Ch. Storr (1777-97). Abbandonata la più stretta ortodossia [...] ambiente culturale che, allo Stift, si formarono Schelling e Hegel. Ma più diffuso è l’uso di indicare con l’espressione diScuoladi T. (detta nuova; per differenziarla dalla precedente, vecchia) una ulteriore fase della facoltà teologica, quella ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] in questo ambiente culturale che si formarono F. Schelling e G.W.F. Hegel. Nuova Scuoladi T. Ulteriore fase della facoltà teologica dell’università di T., iniziata con la sua riorganizzazione dopo la crisi dell’età napoleonica: il suo iniziatore fu ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] stata una lezione Sul bene, dove P. avrebbe sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuoladiTubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità del discorso orale rispetto a quello scritto e sulla sua esplicita affermazione ...
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Teologo protestante (Berlino 1822 - Gottinga 1889). Prof. di teologia a Bonn (1859) e a Gottinga (1864). Staccatosi dall'influenza di Hegel e della scuoladiTubinga, sviluppò il suo pensiero sotto l'influsso [...] a fatto essenzialmente etico si riduce anche il cristianesimo, del quale R. non riconosce una specifica origine soprannaturale. Di qui l'importanza che egli attribuisce all'indagine storica della teologia e del dogma, inteso come trascrizione pratica ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] della religione dello spirito rappresentata dal cristianesimo. Ottenuta la cattedra di teologia a Tubinga (dal 1825 alla morte), avviò, con il suo insegnamento, la scuola storica diTubinga cui rimase affidata non solo la difesa dei risultati della ...
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ZELLER, Eduard
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, tedesco, nato a Kleinbottwar nel Württemberg il 22 gennaio 1814, morto a Stoccarda il 19 marzo 1908. Insegnò a Berna, Marburgo, Heidelberg [...] e (dal 1872) a Berlino.
Iniziò la sua attività scientifica come teologo, nella scia del pensiero hegeliano e della "scuoladiTubinga", che poi abbandonò per un ritorno a Kant e per un indirizzo gnoseologico ed empiristico (sostenendo la possibilità ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] e dello Strack sui paralleli del Talmūd e della Mishnāh ai Vangeli. Se, fin dal Baur e dagl'inizî della ScuoladiTubinga, il pensiero greco era addotto a spiegare non solo lo gnosticismo, ma la teologia del IV Vangelo, recentemente altri indagatori ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] ) fu applicato integralmente alla storia del cristianesimo, in specie del cristianesimo primitivo (D. F. Strauss, F. C. Baur e la ScuoladiTubinga), come pure allo studio dell'Antico Testamento e alla storia del popolo d'Israele (W. Vatke, J. F. L ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] storia evangelica, p. es. nei processi, nei miracoli, ecc. In forza di queste sue ragioni la scuoladiTubinga sostenne che gli Atti rappresentavano la fase di mediazione fra universalismo paolino e giudeo-cristianesimo, sulla base dell'accettazione ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] tempio, come un documento dell'assedio da parte di Tito. Si era perciò portati a vedere nell'Apocalisse un documento dei più autentici del cristianesimo giudaico, che la scuoladiTubinga, allora prevalente, metteva in contrasto con il cristianesimo ...
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