ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] pochi altri esemplari, sempre sporadici: uno da Konya (ora a Tubinga), assai povero, e un altro, incompleto, da Doğantepe (o per altro sufficienti a vedere che esisteva una scuoladi intagliatori in Anatolia, probabilmente botteghe dipendenti dal ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Kleinasiens von ihre Anfängen bis zum Ende der hethitischen Zeit, Tubinga 1955, pp. 311-44.
(G. Garbini)
4. la realizzazione degli insegnamenti urbanistici di Hippodamos di Mileto (v.) e igienici della scuoladi Ippocrate, di cui si coglie l'eco ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] bronzetti come il Corridore diTubinga (480-460 a.C.), conservato nella collezione universitaria di quella città, che mostra particolare, Vittorino fondò nel 1423 a Mantova una scuola per i principi Gonzaga che affiancava alla preparazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] impartita nelle scuole. Molti studi recenti riconoscono l'influenza di tali ricerche sulle figure principali della Rivoluzione scientifica, prendendo a esempio l'istruzione filosofica e teologica offerta nell'Università luterana diTubinga dove ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , nasce in Svevia nel 1895 in una famiglia contadina cattolica di Schechingen. Terminata la scuola secondaria, si iscrive nel 1913 alla facoltà teologica cattolica diTubinga, prima di prestare servizio militare, dal 1914 al 1918, durante la Prima ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] di Giuba II, aveva permesso in passato di ipotizzare quasi una sorta di «museo» del sovrano di Mauretania, e di riconoscere l'attività di una scuoladi 143 ss.; G. Neumann, Probleme der griechischen Weihreliefs, Tubinga 1979, p. 56 ss.; J. P. Niemeier ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] vita breve. I seminari di Königsberg, Gottinga, Monaco, Giessen, Breslavia, Heidelberg, Tubinga, Erlangen e Rostock ebbero di Königsberg. Tuttavia l'ampia popolarità del libro di testo di Kohlrausch attenuava il carattere peculiare di ogni scuoladi ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] sia nata una scuoladi artigiani al servizio di questi potenti monarchi anche se la presenza di articoli «stranieri», L. Marangou, Bone Carvings from Egypt, I. Graeco-Roman Period, Tubinga 1976.
(F. Talamo)
Età imperiale romana. A partire dal I sec ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] 1931; H. Th. Bossert, Altsyrien, Tubinga 1951. - Coroplastica minoico-micenea: G scuoladi Vulca, Roma 1945; M. Santangelo, Osservazioni sulle grandi t. veienti del santuario di Portonaccio, in Emporium, CVII, 1948; id., Una t. di Falerii e lo Zeus di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] un investimento sicuro del suo denaro ad un tasso d'interesse fisso. Era un caso classico di usura palliata.
Ciononostante, le scuolediTubinga e di Ingolstadt e due dei loro rappresentanti più qualificati, Gabriele Biel e Giovanni Eck (quest'ultimo ...
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