GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] L’8 settembre lo colse a Cavour. Qui aveva già stabilito accordi con teoria economica di John Maynard Keynes e della scuoladi Cambridge, europea, prefazione di A. Giolitti, Milano 1979, ad ind.; Da Gramsci a Berlinguer. La via italiana al ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] grandi affari nel Piemonte diCavour e nell'Italia unita.
Molti di questi spunti - scuola austriaca. Menger, Mises, Hayek, Napoli 1992.
Einaudi, L., Economia di concorrenza e capitalismo storico. La terza via tra i secoli XVIII e XIX, in "Rivista di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di non essere piemontese, fu nominato aiutante di campo del re, ispettore dei bersaglieri, comandante della scuoladi del re, la stima del Cavour, l'elezione alla Camera nel di lasciar via libera a Garibaldi, che comportava l'inaccettabile rischio di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] di un tempo non facile, i giochi ingenui nei giardinetti spelacchiati di piazza Cavour, di un piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva Orleans Jazz Band di Carlo Loffredo. I banchi discuola, con cui ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] quell'epoca si estendeva tra le od. via Belle Arti a N-O, rua Fredda e via delle Rose a S-O e rua Scuoladi Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuoladi Lanfranco e di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 52; A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deput.di storia patria di Torino, Torino 1884, pp. 93-99, 188-92; A. Parato, La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 54-74; B. Manzone, Cavour e B.nella rivoluzione toscana del 1859, in Il Risorg ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] scuoladi applicazione di ponti e strade, e nel 1839 terminò il Politecnico. Tornato in patria, per completare a Pisa gli studi didi truppe francesi in Toscana, avevano convinto il Cavour al capitale privato, seguendo la via, già ben nota in quel ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Italia da Cavour a Berlusconi, con P. Chessa, Milano 2007; Mi chiamo Cassandra: arguzie, giudizi e vaticini di un profeta incompreso, a cura di A.M parlamentare d’inchiesta sulla strage divia Fani, sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fu assistente volontaria alla cattedra di composizione architettonica di Giuseppe Samonà, alla Scuoladi Venezia, mentre quando nel al Club Turati divia Brera (di cui Ripa di Meana sarà più tardi segretario) e delle aspirazioni di portare al governo ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola preziosa, scuoladi azione e di disciplina, cui faceva riscontro, negativamente, la carenza di una istruzione generale, che egli avrebbe faticosamente tentato di conquistarecon una serie di massicce letture, di fiducia in Cavour, e lo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...