Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] di tanto lavoro, compose le Novelle di un maestro discuola. Per la sua incontentabilità di sostanza e divia legale, giungere alle riforme politiche, doveva divenire il capo didi formare il nuovo ministero. Si rivolse egli al d'Azeglio e al Cavour; ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] v.), il quale, penetrato in Abissinia per la viadi Massaua nel settembre 1769, fu ad Adua (‛ di S. Stefano.
Più tardi, durante lo stesso Risorgimento, Cavour tentò di appresso: La chiesa di Etiopia), alcuni libri di testo per le scuole (tra cui un ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . Rende, La riforma della Corte d'assise, in Scuola positiva, 1927; U. Spirito, Giuria e scabinato, del re saltuaria e di scarso rilievo, ma viavia che il dominio della corona conti. Cavour ne propose la soppressione con un disegno di legge del ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] la viadidiCavour, a concordare nel 1858 con monsignor Massaia l'invio a Brava di un missionario savoiardo, il padre Leone Des Avanchers, con l'incarico di tentare discuola d'arti e mestieri. Dal provveditorato agli studî dipende il ginnasio di ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di cui appena 38,3 a coltura specializzata nel 1931), sebbene in viadi contrazione. I quantitativi del raccolto (4 milioni di quintali . Già il Capitolare olonese (825) aveva istituito scuoledi stato, non più vescovili, in ogni centro ragguardevole ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] la disciplina morale, e via dicendo. La gloria di uomini come Napoleone, Bismarck, Cavour è dovuta a questa XIX.
Sulla politica del Sei e del Settecento in generale e sulla scuola del diritto naturale: G. De Montemayor, Storia del diritto naturale, ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] private papiracee in A. Calderini e M. Mondini, Studi della scuola papirologica (II, 1917, p. 109 segg.).
Le epistole di re e di imperatori. - Molte sono le epistole di re e di imperatori che ci sono conservate epigraficamente, e molte più quelle ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] figure di negoziatori che si chiamano Capponi, Vettori, Guicciardini, Machiavelli, e quella meravigliosa scuola diplomatica paesi sono il Cavour e il Bismarck. L'opera del Cavour ebbe i suoi punti culminanti nel congresso di Parigi (1856), dove ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] l'una da N. a S. (corsi Cavour e Carlo Alberto) l'altra da ovest a '500 si notano contatti con la scuola vercellese, nel '700 con l'arte per la via diritta di Vespolate; dispose il IV nella zona intermedia dove sarebbe stato in misura di appoggiare l ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] di R. Williams (1644) e infine la stupenda Areopogitica di Milton (1644). L'influsso di Grozio fece penetrare l'idea della tolleranza nei giuristi della scuola conte diCavour, cui via al movimento costituzionale, che le idee di tolleranza e quindi di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...