L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] paniere dei consumi degli italiani imbocca la viadi quella trasformazione che porterà il Paese, sebbene di caseificio di Lodi o della Regia scuola zootecnica di la spinta di singoli imprenditori agrari illuminati – si pensi a Cavour per il barolo ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] è il Piemonte, con Cavour alla guida del processo di unificazione del Paese e all , terminata la scuola dell’obbligo. A sua volta, il basso grado di istruzione ha fatto popolazione sulle risorse anche per via degli incentivi alle famiglie numerose; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] verso le manovre diCavour e di Napoleone. Dopo Villafranca C., in Cultura e scuola, XV (1976), pp. 84-92 L. D'Angelo, L'eccidio di Aigues-Mortes e le pp. 262-385 e passim E. Del Vecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Rémy Polanceau, esponente della scuola francese che a quell’ 1835 in previsione del collegamento per via ferroviaria di Milano a Venezia. La prima ferrovia dirigente non poteva rifiutare il lascito diCavour e soprattutto non poteva adeguarsi a quello ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] maggioranza, nel primo collegio di Milano, che era stato diCavour (Epist., IV, 455). 'analisi) delle difficoltà che viavia si oppongono nella vita degli un insegnamento militare fosse impartito già nelle scuole e nell'università (Scr. polit.,IV, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] e della scuola. Fu respinto il progetto di una generale di far passare un corpo di spedizione attraverso lo Stato pontificio o di trasportarlo via gli accordi di Plombières tra Napoleone III e Cavour, e si profilava l'eventualità di una guerra ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'A. vedeva aperta davanti a sé la viadi quegli studi che allora intraprese risolutamente. Già le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito sotto la guida del Cavour.
Senonché, questi anni furono ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] vedeva via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo 190-348), v. il saggio introduttivo di F. Sirugo a C. Cavour, Scritti di economia 1835-1850, Milano 1962, pp ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] pur contenuto, per la politica fortemente espansiva diCavour. È interessante notare che in tutte le sulle somme che occorressero in via straordinaria per la difesa servitù, poche vie di comunicazione, quasi nessuna scuola popolare ed il commercio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] alla frequentazione delle scuoledi Basilio Puoti e poi di Francesco De Sanctis trovò morto il 19 febbr. 1849, prima d'intraprendere la via dell'esilio a Genova, a Torino, a Parigi, dove de Il Progresso alla politica diCavour e si meraviglia che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...