CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del granduca. Alla fine di maggio giunse, via Modena, a Venezia; fu C. F. di Savoia e Stefano Manca di Villahermosa. Epistol. inedito, in Annali della Scuola friulana, 1949-50 Torino 1963, pp. 29-35; Id., Cavour e il suo tempo (1810-1842), Bari 1971 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] fare a meno di ricordare il senso di spiazzamento che provava, a scuola, quando apprendeva che Settecento il termine straniero acquisti viavia una risonanza politica negativa, e nominato da Cavour luogotenente a Napoli dopo il ritiro di Garibaldi a ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] diCavour, riferendosi alle prediche dell'abate Pierre Louis Coeur ascoltate a Parigi, aveva parlato nel 1843 di una nuova scuola ecclesiastico e le sollecitazioni provenienti dal rapporto viavia più ravvicinato tra i movimenti cattolici nazionali ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Rosmini e Manzoni - anchese della scuola cattolico-liberale non può considerarsi un discepolo, ma un semplice compagno di strada laico - e infine al liberalismo diCavour ott. 1870 indicava come viadi soluzione quella di una piena libertà della ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] liceo in attestazioni di omaggio a Cavour e Mamiani, di uno Stecchetti e più dei suoi seguaci, sostenne una lunga battaglia di retroguardia contro il verismo e il "realismo" della "nuova scuola larga parte dell'opinione sulla via delle riforme. Il C. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1856 in sostituzione diCavour. Ciò non fu senza conseguenze: l'astio di Rattazzi verso il delle truppe francesi apriva la via ad accordi diretti col papa s.; G. Ciampi, Il governo della scuola nello Stato postunitario. Il Consiglio superiore della ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] proscritte", ebbe così chiusa la via degli studi universitari: e non doveva durevoli responsabilità di potere e di governo, da Napoleone a Cavour, non nella loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di lingua rumena alla Scuola superiore di commercio di Venezia, riconoscerà divia Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso gli Stati sardi.
Ai primi didi politica estera di Vittorio Emanuele e diCavour. E al Cavour, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] altronde dopo Villafranca con le dimissioni diCavour anch'egli usciva dal ministero, il problema non sussiste; fu la "scuola teoretica clericale", nel Medioevo, a vescovi Bonomelli e Puecher Passavalli e via dicendo; rivedeva intanto il suo trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] del 1848 mostra che la via legale e pacifica della di Grazia e Giustizia nel governo Cavour e il cui «progetto didi riprendere e approfondire quella polemica necessariamente sulla falsariga delle esigenze, per es., fatte valere dalla scuola ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...