GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] successivamente in un appartamento in viaCavour. L'arrivo nella capitale non mutò le abitudini di casa Giolitti, improntate alla legge che poneva sotto il controllo dello Stato la scuola primaria e, soprattutto, fu approvata la legge elettorale, ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] piano terreno) in viaCavour. Nel giugno 1490 sono anche consultati sul duomo di Pavia Leonardo e Francesco di Giorgio. Soprattutto a reciproci arricchimenti che porteranno al superamento delle scuole locali o regionali dell'ultimo Quattrocento e all ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] delle Scuole pie di Savona entrò al convitto nazionale "Umberto I" di Torino, seguendo gli studi al liceo "Cavour", arrestato nel 1935. La bella casa divia Lamarmora a Torino diventò luogo di incontro di antifascisti.
Costretto a ridurre la sua ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in Napoli come titolare di una stimata "scuoladi lettere" (un ginnasio privato della Istruzione pubblica con Cavour e con Ricasoli (dal di potere (le "consorterie", che vedeva viavia riavvicinarsi ai "retrivi" e ai "codini"), su una linea mediana di ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di giovare all'Italia fosse quello di "creare una scuoladi libertà temperata, morale, religiosa, italiana, una scuoladi e a Firenze, donde rientrò, via Genova, nella capitale sabauda. Il ), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] scuoladi propaganda politica", un "cenacolo di Energie nove"; infine, pur già in crisi di fino a Cavour, ma successivamente disatteso - ai fini di un via XX Settembre, poi nella nuova abitazione divia Fabro 6 - avrebbe pubblicato viavia testi di ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] retta via colla fede di anime alla meta e colla speranza di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver genn. 1857 concordò con D. Berti e Cavour un odg sul progetto di legge Lanza sulla scuola orientato in tal senso. Il 14 apr. ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] L’8 settembre lo colse a Cavour. Qui aveva già stabilito accordi con teoria economica di John Maynard Keynes e della scuoladi Cambridge, europea, prefazione di A. Giolitti, Milano 1979, ad ind.; Da Gramsci a Berlinguer. La via italiana al ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di non essere piemontese, fu nominato aiutante di campo del re, ispettore dei bersaglieri, comandante della scuoladi del re, la stima del Cavour, l'elezione alla Camera nel di lasciar via libera a Garibaldi, che comportava l'inaccettabile rischio di ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] di un tempo non facile, i giochi ingenui nei giardinetti spelacchiati di piazza Cavour, di un piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva Orleans Jazz Band di Carlo Loffredo. I banchi discuola, con cui ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...