GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] ad affermare la superiorità della scuola storica tedesca rispetto a quella ostacolo dalla via del riformismo ma un espediente di comodo per di conciliazione con la Chiesa (anche se a questo parvero preludere alcuni contatti con inviati del Cavour ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] facoltà di lettere, per assecondare una vocazione già fortemente sentita (si laureò nel 1917, con una tesi su A. Rimbaud). Firenze era un vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in viaCavour ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'A. vedeva aperta davanti a sé la viadi quegli studi che allora intraprese risolutamente. Già le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito sotto la guida del Cavour.
Senonché, questi anni furono ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Rosmini e Manzoni - anchese della scuola cattolico-liberale non può considerarsi un discepolo, ma un semplice compagno di strada laico - e infine al liberalismo diCavour ott. 1870 indicava come viadi soluzione quella di una piena libertà della ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] proscritte", ebbe così chiusa la via degli studi universitari: e non doveva durevoli responsabilità di potere e di governo, da Napoleone a Cavour, non nella loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] politica del Cavour sia sulla questione della cessione di Nizza e della Savoia, sia sulla legge per un prestito di 150 milioni Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria diversa, e che ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] .
Gli studi, compiuti nelle scuole pubbliche, rivelarono in lui, insieme di una responsabilità assunta troppo precipitosamente, il coraggio gli venne meno: riguadagnata per la viadi elezione suppletiva nel collegio diCavour: ne conseguirono il ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] quale via per di letteratura latina all'Accademia, anche per intercessione di C. Benso conte diCavour. A Ginevra la F. tenne, in lingua francese, corsi liberi di 3, pp. 142-156; Id., La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] valentuomini ci imparassero molto, in quelle scuoledi diritto; anzi, qualcuno, per sua in Germania» (si trattava di conoscenza recente, per viadi un articolo uscito in forse più e più in profondità diCavour, per mettere, senza ridicole xenofilie ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] di contatto fra i due campi avversi, e il suo illudersi di averlo trovato, ora in Massimo D'Azeglio, ora in Garibaldi e Cavour parlare dell'esistenza di una scuola democratica. E il Plutarco, essi ripercorsero la via della tradizione nazionale e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...