Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , studiò il rapporto tra la conservazione e l'efficacia delle piante medicinali.
Anche la più antica istituzione medica del Medioevo, la ScuolaSalernitana, della quale si hanno notizie fin dagli inizi del 10° secolo, ebbe un ruolo di primo piano ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuolasalernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua prima ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] che il B. fu essenzialmente un empirico, che mutuò però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuolasalernitana. È presumibile che sia stata proprio la sua esperienza di ...
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Medico (secc. 11º-12º), identificato dagli studiosi con Matteo Plateario il vecchio; è uno dei "Quattro maestri" della scuolasalernitana noti come autori della formula delle pillulae arteticae (pillole [...] dei Quattro maestri). È autore di un'opera De instructione medici e di un trattato di clinica medica, Practica. ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] in seguito delle osservazioni della medicina araba e della scuolasalernitana. I veleni più usati furono specialmente quelli vegetali; quali, fra altri, quello di Pietro d'Abano, medico e astrologo padovano, intitolato De remediis venenorum, Nei ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] Medioevo anche in guerra soltanto il re aveva il suo medico. Poteri taumaturgici di fronte ai più gravi traumatismi furono attribuiti il contributo originale portato alla traumatologia dalla scuolasalernitana, il cui più autorevole esponente per la ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] con un nettissimo 5-1. La scuola mitteleuropea, per qualità tecnica, era forse per squadra). L'indagine rileva che i medicamenti che ricorrono con maggior frequenza possono essere riconduce a casa i tifosi della Salernitana, dopo una partita con il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] raccolta notevole sia costituita anche dalle traduzioni latine di testi medici volute da Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.), in occasione del fiorire della Scuola di medicina salernitana. Le traduzioni di Adelardo di Bath (1070 ca.-1160), uno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , che includevano una certa quantità di materiale popolare, per la maggior parte della Scuolasalernitana; verso la fine del secolo comparvero alcune enciclopedie mediche ‒ per esempio Le régime du corps di Aldobrandino da Siena ‒ basate su fonti ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] manoscritti del De materia medica vanno infine citati quello latino di Bologna (Bibl. Univ., 620), in quanto rielaborazione alfabetica in ca. settecento capitoli, secondo una redazione che ebbe origine nella scuolasalernitana ad opera di Costantino ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...