GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] 879).
G. dovette partecipare senz'altro alla fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuolamedica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni ...
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Nome con il quale già in alcuni scrittori del Duecento è indicata una medichessa che sarebbe vissuta intorno al 1100 e che avrebbe insegnato nella scuolasalernitana. Il De mulierum passionibus ante in [...] in una redazione più tarda, contiene nozioni importanti nel campo dell'ostetricia e, fra l'altro, prescrive la sutura delle lacerazioni perineali. Di T. si è conservato il ricordo nell’antica letteratura medica inglese sotto il nome di Dame Trot. ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuolasalernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua prima ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] che il B. fu essenzialmente un empirico, che mutuò però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuolasalernitana. È presumibile che sia stata proprio la sua esperienza di ...
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Medico (secc. 11º-12º), identificato dagli studiosi con Matteo Plateario il vecchio; è uno dei "Quattro maestri" della scuolasalernitana noti come autori della formula delle pillulae arteticae (pillole [...] dei Quattro maestri). È autore di un'opera De instructione medici e di un trattato di clinica medica, Practica. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dei ritmi fisiologici individuali; non è estraneo neppure l'influsso aristotelico e quello delle scuolemediche successive, da Galeno alla scuolasalernitana. In questa parte dell'opera si tratta, in versi leonini assai approssimativi, di diversi ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] , anche se rimangono tracce dell'antico sapere, come, per es., nelle competenze di Trutola, famosa donna medico della Scuolasalernitana (12° secolo).
La natura dell'isteria comincia a essere studiata con indirizzo scientifico solo nel 17° secolo ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] ), fornisce regole per somministrare farmaci e sembra un rifacimento dell'opera del medico arabo Meshue, attribuito dagli storici ad un medico della scuolasalernitana, Niccolò Preposito da Salerno.
Opere: Vari manoscritti delle opere del F. sono ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] Borelli e la sua opera De motu animalium, in Atti della R. Accademia medico-chirurgica di Napoli, LXII (1908), pp. 147-162; L'æuvre scientifique suoi studi. Pubblicò documenti pertinenti la scuolasalernitana, trattò degli autori classici, Ippocrate e ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] se non si può escludere la sua appartenenza alla Scuolasalernitana, asserita dall'autorità del De Renzi e non respinta mai state stampate e i manoscritti sono stati indicati dal Russo, in Medici e veterinari, pp. 69-70 (per la traduzioni v. pp. 66 ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...