Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] superiore, ecc.), che nelle altre lingue romanze non hanno avuto continuazione. Esse li trattano quali aggettivi normali il braccio
b. ha portato mio figlio a scuola b’. mi ha portato il figlio a scuola
c. ha portato mio figlio a casa ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] istituire un Consiglio superiore della lingua italiana voci da razza «etnia» e nazione, pronunciate normalmente con la sorda.
Sempre all’interno di parola, certo declino (ormai perfino nei modelli forniti dalle scuole di dizione), per es. dopo ma, se, ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] parlato quotidiano alla letteratura, dalla scienza alla scuola, dalla religione all’amministrazione e alla di tendenze che nelle varietà normali hanno bisogno di tempi molto nel lessico di base è regolarmente superiore a quella dei lessemi semplici; ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] Firenze non ha alcuna autorità superiore. […] Non esiste un , che auspica, nella scuola, l’insegnamento della fonologia ), Acoustic properties of naturally produced clear speech at normal speaking rates, «The Journal of the Acoustical Society ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] lingua ufficiale o nazionale, la lingua nella scuola, i rapporti con i dialetti, con le scritto e parlato, ed è normale che il livello elevato, letterario si misurava erano tre: (a) quella della superiorità del latino; (b) quella detta cortigiana (➔ ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] e che normalmente erano l’unico modo di comunicare – di una lingua ‘piovuta dall’alto’: dalla scuola, dalle scritture altezza della voce; ➔ intonazione). In questi ambiti, dove una norma superiore di lingua non c’è mai stata, l’italiano di ogni luogo ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] distintiva per evitare le ambiguità create dalle omonimie, poi diventano ereditari e assumono ai fini pubblici un’importanza superiore al nome personale. Dai documenti risulta che in Italia, a partire dal XII secolo, per l’identificazione delle ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] lacunoso o, all’opposto, ridondante, è invece normale nella ➔ conversazione faccia a faccia (l’implicitezza del mezzo, della lingua e delle funzioni, in Educazione linguistica nella scuolasuperiore. Sei argomenti per un curricolo, a cura di A.M. ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] sono normali se detti dall’interlocutore di ruolo inferiore, mentre sono accettabili da parte del superiore solo parola
(35) Lei, signor Ministro, cosa intende fare per la scuola italiana?
A partire dall’ultimo quindicennio del XX secolo si è ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] erano 1067 km. di servizî automobilistici normali e 2571 km. di servizî di . col M. Re e, più oltre, tra il Timavo Superiore e il confine, con quello della Piuca o della Recca, Palma il Giovane e della sua scuola e dell'accademismo del Padovanino, ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...