Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] di computo degli intervalli musicali in uso fin dai tempi di Pitagora, il monocordo: una corda metallica su un supporto ligneo cui che, nel Seicento, vede la presenza di due scuole, gesuitica e galileiana, diversamente orientate anche nella scienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] Plotino si reca ad Alessandria (VP, 3.6-13); qui entra nella scuola di Ammonio Sacca dove rimane per undici anni (232-243). A 39 anni positivo. Plotino menziona, approvandola, l’opinione dei pitagorici, i quali indicavano simbolicamente l’Uno con il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] svelato. Così, il numero 6 (in base alla teoria numerica pitagorica) è designato come 'perfetto', perché uguale alla somma dei suoi corso dell'XI sec. e all'inizio del XII nelle scuole monastiche s'insegnava a calcolare mediante l'abaco di Gerberto. ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] Si è pensato che alla base di questo sistema vi sia la fede pitagorica nel numero, soprattutto nel numero quattro, che nella indistinzione del pensiero di quella scuola compendiava qualità ideali, etiche ed estetiche. La nostra scarsa conoscenza del ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sviluppò con continuità.
Influì forse sul giovane studioso la scuola dell'umanista veronese Martino Rizzoni, allievo con il delle proporzioni è in Vitruvio, derivato dalla tradizione pitagorica. È tuttavia improbabile che testi teorici abbiano avuto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] essenzialmente didattico. Stabilite secondo la teoria pitagorica delle consonanze, le graduazioni del monocordo permisero oscillante tra 1000 e 1200 bambini i quali frequentavano sei diverse scuole d'abaco in città.
In ambito geometrico, sulla scia ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] nel punto medio della distanza tra terra e antiterra, secondo la dottrina pitagorica (cfr. B. Nardi, Alla illustrazione del Convivio, p. 91); sovresso uso che del concetto di μεσότης ha fatto la scuola ippocratica. F. Wehrli ha dedicato un articolo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che rappresentano il Giudizio finale (per es. quella della scuola di Novgorod del sec. 15°; Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja di armonia delle sfere che faceva capo alla speculazione pitagorica e platonica (Repubblica, 617b), come pure mostra un ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] musica e in aperto contrasto con la divisione pitagorica del tono in due semitoni (uno maggiore , XXVII (1999), pp. 7-23; L. Gianni, M. da P. e la scuola capitolare di Cividale. Un documento inedito del 1317 conservato a Udine, in Musica e storia, VII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] quali si sono conservati soltanto i primi quattro) interamente dedicata al pitagorismo, divengono patrimonio stabile della scuola aspetti caratteristici della tradizione pitagorica, quali la purezza dello stile di vita, la valorizzazione dell’aspetto ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...