Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] terracotta che testimoniano l'esistenza di una scuola di coroplasti nella città. Oltre alle stipi Problemen, ibid., p. 182 ss.; R. Ross Holloway, Architettura sacra e matematica pitagorica a Paestum, in La Parola del Passato, XXI, 1966, P. 60 ss.; M ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] Sul lato O il defunto affronta nudo, secondo la credenza orfico-pitagorica, il giudice dei morti in trono. Il corredo comprendeva statuine di sellato. Le sculture architettoniche testimoniano una scuola, finora sconosciuta, del primo ellenismo, ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] . Le opposte tradizioni, come la filosofia pitagorica ed eleatica, di Democrito e di Epicuro parziale dei pezzi raccolti e ricostruzione della dispersione, in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra o completare una Philosophia symbolica,sorta di enciclopedia pitagorica di cui probabilmente facevano parte opere che dai ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] insegnante del figlio Matteo, e tenne affollata scuola privata di matematica per altri giovani aristocratici, Giovan Domenico lo ricordò come linceo illustre in ogni scienza ‘pitagorica’. L’Accademia faticò tuttavia per far avanzare a Napoli, ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Ficino. Nel solco, poi, della cosiddetta tradizione pitagorica, il C. conferisce maggiore importanza alle matematiche e anche per il suo atteggiamento verso Aristotele e la sua scuola. Come professore universitario era obbligato a studiare gli scritti ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] .
Il linguaggio misterioso di D. ha, secondo il R., i suoi precedenti nella scuola platonica, la quale, a sua volta, discende direttamente dai pitagorici. Su questa linea di tradizione bisogna intendere l'allegoria, nella quale confluiscono, come ben ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] interessi intellettuali, come la passione per la filosofia pitagorica. In occasione del matrimonio del G. con Marietta , Giovanni Ponzello. Villa Grimaldi può ascriversi pertanto alla scuola di Galeazzo Alessi, l'autore del rifacimento della cupola ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] , nella teologia e nella filosofia pitagorica; tali combinazioni non sono altro P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati del Cinquecento, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, XXVIII (1922), pp. 105 s.; E. Garin, L'umanesimo ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] dell'Ottocento.
Dopo il 1848 il B. si ritirò a Palermo, dove fondò una scuola di recitazione e si dedicò a ricerche di filosofia e linguistica.
Studioso di Pitagora, cercò di sintetizzare il suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...