PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] privatamente, nel 1878 fu iscritto dal padre alla regia scuola tecnica di Girgenti, ma durante un’estate preparò, P. Gibellini, Verga, Pirandello e altri siciliani, Lecce 2011; A.R. Pupino, Pirandello: poetiche e pratiche di umorismo, Roma 2013; A ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuolasiciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi l’ (Caproni, 1956, p. 100).
Indubbiamente, l’effetto poetico è coltivato con potenza evocativa delle immagini e una ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] per la tensione drammatica della linea vocale della Siciliana; mentre nel Coro degli zitti (primo della , Rigore seriale e poetica della mem. in D., in Musica/Realtà, dic. 1982, pp. 37-54; F. Nicolodi, L. D. e la scuola di Vienna: considerazioni ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] canti di stanze alla siciliana, dedicato agli Arcadi e Gallico, P.J. M. e «La poetica di Aristotile sul melodramma», in Scritti in onore esperienza critica di P.J. M., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] che egli, precocissimo, espose alla Sindacale siciliana, alla I Quadriennale romana e, in un gruppo composito definito poi Scuola romana nel quale rientravano sia le necessità di precisare la sua poetica realistica, difendendosi dalla confusione con ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] la vita dialettica. Il primo [modo statico] stima l’opera poetica un ‘valore’; il secondo, una perenne approssimazione al ‘valore’; de la Riva e tutti i poeti della Scuolasiciliana – in una ricostruzione testuale di straordinario impegno ecdotico ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1970); A. Cibaldi, L.C., Brescia 1959; L. Incoronato, La poetica di L.C., in Le ragioninarrative, marzo 1960, pp. 42-58; , C. critico, in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 73-80 (quindi in Saggi di letteratura siciliana, Firenze1973, pp. 33-49); V ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] staccate, traduzioni di versi, confronti con i poeti della scuolasiciliana, con Dante, con Petrarca, varianti ricavate da altri ad ipotetiche critiche, un'appassionata difesa dell'opera poetica del cantore-musico, che i posteri avrebbero giudicato ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] 1281).
Nel 1926 iniziò le scuole elementari nella città natale; quindi dal . 1214-1230; E. Esposito, Un’annata poetica fra lingua e dialetto, in Belfagor, XXXVIII 403-424; C. Biazzo Curry, La sicilianità come teatralità in Sciascia e B., in ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] più vicino all’ambientazione siciliana verista (Verga, De è tanto il genere letterario quanto il fare poetico, l’essenza dell’opera che giunge attraverso la i protagonisti principali: Ida, maestra di scuola elementare, vedova, i suoi figli Antonio, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...