Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] tebana significherà perciò non tanto l'alludere a prodotti artistici di scuole locali delle due città, ma a certe tradizioni auliche che hanno essere significativa ed importante nella cultura positivistica contemporanea. Nel 1880 era intanto arrivato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] conoscenza anatomica, affinata a Roma frequentando, nel 1899, la Scuola libera del nudo dell’Accademia di Belle Arti e lo ingenua fiducia, di tipo naturalistico e di ascendenza positivistica, nella realtà materiale intesa come essenza della creazione ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] frontalità formulate con tutta l'enfasi della tradizione positivistica da J. Lange. In realtà la grandezza la s. in Olimpia, opera di Serambos di Egina. Poiché la scuola scultorea di Egina decadde dopo la perdita dell'indipendenza dell'isola (458 ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] " e "principio stilistico". In questo senso la scuola storico-artistica viennese ha ulteriormente progredito, sotto la ancora del tutto abbandonato nei suoi scritti la veste positivistica del sec. XIX, ponendole consequenziariamente a fondamento di ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] dove si seguiva un metodo strettamente filologico e positivistico. Nel 1886 fu nominato nel ruolo dei funzionari f. Geschichtforschung, Ergänzungsbd., XIII, 2, Innsbruck 1934 (trad. ital., La scuola viennese di St. d. arte, in La storia d. arte nei ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] la quale da un centinaio d'anni forma, come eredità positivistica, il punto di partenza della moderna critica d'arte, , Lipsia-Berlino 1912, 84 ss.; in particolare: S. Ferri, in Annali Scuola Normale Pisa, 1936, 237 ss.; id., in Atene e Roma, 1941, ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...