MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] (Rosci, p. 22), i Tre nudi, esposto alla III Biennale romana (1925 circa: collezione privata, ripr. in F. M., 1987, aspetti linguistici meno estremi sia di Corrente che della seconda scuolaromana, e già rinvia alla successiva stagione del Menzio.
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] 180), il pittore umbro frequentò prima la scuolaromana di Annibale Carracci, quindi quella di Cristoforo : riflessi e tangenze carraccesche in artisti del Seicento a Roma, in La scuola dei Carracci: i seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] tra i gentiliani l'esigenza della critica a B. Croce, ben diverso "dalle facili e provocanti critiche dei giovani della scuolaromana del Gentile" (U. Spirito, L. e A. Volpicelli) fu l'atteggiamento del F. e dei gentiliani di Palermo, che ebbero ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] - A. Mazza, G. P., in Roma Architetture Biografie 1870-1970, Roma 2010, pp. 394-397; R. Quattrini, Il disegno di scuolaromana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio Paniconi e P., in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp. 78-89 ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] estensori di questi versi, quasi tutti esponenti della cosiddetta Scuolaromana, un cenacolo di poeti e letterati attivi a Roma dalla di G.B. Maccari, E. Novelli, L. Parini, del decano della Scuola, di origine romagnola, A. Monti, di L. Celli, P.E. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] la quale questi aveva trasportato "lodevolmente, da una tavola impressa di gesso alla tela, un abbastanza vasto dipinto di scuolaromana appartenente alla R. Pinacoteca di Modena", una "Nostra Donna in trono con angeli e santi" (p. 131).
Piuttosto ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] delle fisionomie degli effigiati.
Almeno dal 1816 il G. ricoprì, dietro segnalazione di Canova, la carica di direttore della Scuolaromana di disegno e pittura presso l'ospizio apostolico del S. Michele a Ripa Grande, che manterrà fino a tarda età ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] . In conservatorio, sotto la direzione dell’intraprendente Guglielmo Zuelli, fu allievo di Giacomo Baragli, proveniente dalla scuolaromana di Ferdinando Forino, dello stesso Zuelli e di Alberto Favara per la composizione.
Compagno di Gino Marinuzzi ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] e la funzione sociale della legge, contrapposta all’assolutismo autoritativo di Bulgaro. Ebbene, nella trasmissione alla scuolaromana e a quella napoletana di questa linea dottrinale, alternativa all’ortodossia giustinianea, nella diffusione di una ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] , accanto al quale il M. lavorò sia a Firenze sia ad Anagni. Sono però evidenti anche i rapporti con la Scuolaromana: il M. dovette guardare al colorismo acceso e alla malinconia di Mafai; nelle nature morte mise a frutto il magistero compositivo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...