FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] evidenza dalle larghe finestre e dall'ampio terrazzo scoperto. Dall'inizio degli anni Trenta i contatti con la "Scuolaromana" condussero ad un impoverimento delle matrici architettoniche e la progettazione ne risultò come inaridita; è quanto si può ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] Firenze nel 1907. Riprese a frequentare l'Accademia nel 1908, iscrivendosi alla scuola libera del nudo, dove le furono compagni D. Rambelli e E. Drei molti artisti a lei cari, anche della scuolaromana, come Socrate e Spadini.
La sua maniera ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] , a cura di E. Caluori, di prossima pubblicazione).
Musicista elegante e delicato, esponente tra i più insigni della scuolaromana, la partitura dell'unico oratorio rimasto lo rivela compositore sensibile, portato a una vocalità lineare e volutamente ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] memori dell'esperienza espressionistico-tonalista della prima Scuolaromana. Nel 1943-44 insegnò storia dell'arte esplicito rifiuto di riconoscere i valori di una pretesa scuola regionale innescarono una polemica con l'ambiente artistico cittadino ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] risultati nei campi dell'entomologia, della fisiologia comparata e della genetica, documentati da circa duecento pubblicazioni.
Della scuolaromana del Grassi condivise i temi di ricerca con un esordio sulla biologia dei Termitidi, un argomento di ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] di critico d’arte. Scrisse i testi introduttivi dei cataloghi di numerose mostre: si vedano in particolare, tra i tanti, Scuolaromana (1986) e Roma appena ieri (1987). Nel 1984 curò anche la pubblicazione del catalogo delle opere d’arte possedute ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] Bruno Zevi e Gillo Dorfles; al bar Rosati proseguivano confronti su temi artistici, fra esiti neoespressionisti della scuolaromana e astrattismo: fra gli altri, con Sante Monachesi, Renato Marino Mazzacurati, Nino Franchina, Pietro Consagra, Pietro ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] (Panvini Rosati, 1973, p. 102). Il suo nome è il più rappresentativo fra quelli degli incisori della scuolaromana dei Cinquecento, ma il suo stile risente talora di un gusto accademico un po' freddo. Solo alcune delle sue opere sono firmate. Il ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] in linea con le incipienti tendenze rococò della scuolaromana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di di maggior impegno, come dimostrano le committenze per le chiese romane. Non solo, ma le due Battaglie delle Gallerie fiorentine, ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] cit., 1881a, pp. 73-142; Id., Emiliano Sarti... cit., 1881b, pp. 61-112; G. Cugnoni, G. S. e il suo Diario, in La Scuolaromana, IV (1886), 4, pp. 265-284; N. Spano, L’Università di Roma, Roma 1935, p. 342; G. Ferretto, Note storico-bibliografiche di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...