DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] : in questa sua vasta apertura di interessi il D. segui certamente l'esempio dei suoi diretti maestri della scuolaromana, nel fecondo periodo che vedeva l'affermazione di innovazioni strumentali e tecniche della disciplina, conducendo studi anche ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] occasione di una committenza prestigiosa ma anche la possibilità di un confronto diretto con i maggiori protagonisti della scuolaromana del tempo impegnati nel rinnovamento in senso classicista e purista della pittura decorativa e di storia, i quali ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] (per esempio Della carità o Amor di Dio) anche in ambienti non pregiudizialmente avversi al loro autore e alla "scuolaromana". I grandi avversari del B. furono però soprattutto i giansenisti in particolare e gli ambienti novatori cattolici in genere ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] anche largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata in Roma altra scuola ne' tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi e il 1780 - cade in una fase della scuolaromana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che viene ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] (Rosci, p. 22), i Tre nudi, esposto alla III Biennale romana (1925 circa: collezione privata, ripr. in F. M., 1987, aspetti linguistici meno estremi sia di Corrente che della seconda scuolaromana, e già rinvia alla successiva stagione del Menzio.
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] 180), il pittore umbro frequentò prima la scuolaromana di Annibale Carracci, quindi quella di Cristoforo : riflessi e tangenze carraccesche in artisti del Seicento a Roma, in La scuola dei Carracci: i seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] tra i gentiliani l'esigenza della critica a B. Croce, ben diverso "dalle facili e provocanti critiche dei giovani della scuolaromana del Gentile" (U. Spirito, L. e A. Volpicelli) fu l'atteggiamento del F. e dei gentiliani di Palermo, che ebbero ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] - A. Mazza, G. P., in Roma Architetture Biografie 1870-1970, Roma 2010, pp. 394-397; R. Quattrini, Il disegno di scuolaromana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio Paniconi e P., in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp. 78-89 ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] estensori di questi versi, quasi tutti esponenti della cosiddetta Scuolaromana, un cenacolo di poeti e letterati attivi a Roma dalla di G.B. Maccari, E. Novelli, L. Parini, del decano della Scuola, di origine romagnola, A. Monti, di L. Celli, P.E. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] la quale questi aveva trasportato "lodevolmente, da una tavola impressa di gesso alla tela, un abbastanza vasto dipinto di scuolaromana appartenente alla R. Pinacoteca di Modena", una "Nostra Donna in trono con angeli e santi" (p. 131).
Piuttosto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...