MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] , bb. 299, 518; G. Mestica, Manuale di letteratura italiana nel sec. XIX, Roma 1882-87, II, p. 649; B. Magni, F. M., in La Scuolaromana, II (1884), pp. 140 s.; Id., F. M. e le sue opere, ibid., pp. 180-188, 258-266, 280-288; P.E. Castagnola, I poeti ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] strumenti a fiato, chiaramente influenzata dal sinfonismo tedesco - è quello di un tardo esponente della scuolaromana d'indirizzo sacro, solidamente ancorato alla tradizione polifonica e contrappuntistica, nonostante la mano dell'armonista ponga ...
Leggi Tutto
CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] (Minerva in trono)in cui, secondo il Missirini (p. 5), innalzò "lo stile alle forme. e al rigore della scuolaromana". Il Missirini elenca una serie di opere (disperse o distrutte) eseguite presumibilmente alla fine del terzo decennio del secolo a ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] ); J. (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1986 (con bibliografia e antologia della critica); M. Fagiolo dell'Arco, Scuolaromana: pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma 1986, pp. 45, 54 s.; L. Jannattoni, J., una pittura troncata ...
Leggi Tutto
SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] p. 43; G. Cugnoni, Della pittura in ismalto sopra la lava e della perfezione a cui l’ha condotta F. S., in La scuolaromana. Foglio periodico di letteratura e di arte, II (1884), 9, pp. 220-222; G. Stopiti, Galleria biografica d’Italia. S. F. pittore ...
Leggi Tutto
DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] spinto dall'interesse per la batteriologia, che nell'università romana vantava esimi cultori: qui fu assistente volontario nell'anno degli studi da tempo intrapresi in Italia soprattutto dalla scuolaromana, il D. condusse una serie di ricerche in ...
Leggi Tutto
BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] successivi.
Apprezzato compositore di musica sacra, il B. fu anche uno dei migliori e più attivi maestri della scuolaromana oratoriale, di cui mantenne lo stile austero, pur rivelandosi sensibile alle più melodrammatiche tendenze innovatrici della ...
Leggi Tutto
GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] generale ancora disponibile. Una sintesi dei risultati raggiunti nell'ambito dell'archeologia cristiana dagli esponenti della cosiddetta scuolaromana (G.B. De Rossi, M. Armellini, O. Marucchi, E. Stevenson, mons. J. Wilpert e altri) troviamo infine ...
Leggi Tutto
FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] scoperti in una cappella a Sant'Angelo di Ravescanina nel Sannio, il F. arriva a provare che l'influsso della scuolaromana e del Cavallini era perdurato nel Napoletano per tutto il XV secolo. Egli si riprometteva un serio approfondimento di quella ...
Leggi Tutto
NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] importanti. Queste due creature avrebbero accolto pressoché tutta l’arabistica italiana, in particolare quella proveniente dalla cosiddetta scuolaromana, che andava formandosi fra le due guerre; in questi spazi, la generazione di orientalisti che (a ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...