PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] il rètore Agamennone sulla decadenza delle arti, all'uscita dalla scuola in una città campana (i, 1-5, 21). urbs (81, 3). L'attributo si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo è ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] della cerchia degli scultori del Mausoleo. Le stele sono però di età romana e l'ipotesi non ha basi sicure; la testa dell'I. nelle 'anno 128-27 a. C., è dovuta ad artista di scuola diversa; essa è legata alla serie di quelle figure femminili avvolte ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] vicino tèmenos della dea.
Sulla base di questo notevole materiale, la scuola di A. costituisce un anello di congiunzione eccezionale fra la scultura ellenistica e quella romana. Nella tecnica, la bravura, la lavorazione raffinatissima del marmo, e ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] nel XIII e agli inizî del XII sec. a. C. le scuole di Tell Fekheriyye in Siria e di Megiddo in Palestina creano rilievi siriani vengono tramandate all'iconografia dell'arte provinciale romana. In quest'ultima sopravvivono così elementi sporadici della ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] a. C. Furono utilizzati per esercizî di scrittura a scuola, per schizzi e minute e per la corrispondenza. , p. 321 ss.; C. Osieczkowska, Gli avori a cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] si trova attestata anche la forma Elea (Velia per i Romani). Una nuova ondata di profughi focei dovette giungere nella città dopo nel V sec. a.C. A V. aveva sede anche una celebre scuola medica. Nella seconda metà del V sec. a.C. la città riuscì ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] credere che sia mai stata diversa da quella moderna. I Romani usarono talvolta tingere l'avorio in rosso e forse in Ivories... in the British Museum, Londra 1957. Campagna di scavi della Scuola Britannica in Iraq (primavera 1957) diretta da M. E. L. ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] . Senza dubbio vi è stata una scuola di orafi fiorentissima, la quale usava in Not. Scavi, 1913, pp. 425-437; A. Minto, ibid., 1913, pp. 437-439; id., in St. Romani, I, 1913, p. 340; L. Pernier, in Not. Scavi, 1918, pp. 216-222; id., in Ausonia, ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] alta datazione; nel 1935 furono scavate alcune case ellenistico-romane dall'Ente Antichità e Monumenti di Salerno. Ma una delfico, in Rass. St. Salernitana, 1962, pp. 3 ss.; id., Scuola di Medicina a Velia e a Salerno, in Apollo, Boll. Mus. Pr. ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] inizia alla fine dello stesso secolo e precipita durante i torbidi provocati dalla conquista romana, nel I sec. a. C.
4. - Tuttavia nelle grandi linee per mezzo dei suoi magistrati, e neanche la scuola dei fanciulli (παῖδες), mentre il g. sarebbe ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...