Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] quella classica (G. Rodenwaldt nel 1921, a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica . Espressionista è stata definita anche l’opera degli esponenti della Scuola di Amsterdam (M. de Klerk, M. van der Meij ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] a Treviri, a Reichenau, a Colonia, a Ratisbona ecc. Scuole con fisionomie ben distinte si precisano nella miniatura e negli fascia a spirale mostra evidenti richiami all’arte imperiale romana, pur nell’assenza di ogni classicismo nelle figurazioni ( ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 4).
È noto quanta importanza avesse il bagno nella vita dei Romani e come non vi fosse domus o villa signorile senza un Bergamasco, che introdusse a Genova i concetti decorativi della scuola lombarda.
Dopo l'Alessi numerosi furono i seguaci e ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] ma consigliano di impedire, per i ragazzi che vanno a scuola, che il loro cammino le debba seguire, sia pure per città di colonizzazione, con cui la dominazione romana ha urbanizzato l'Europa (per la centuriazione romana, v. agrimensura, I, p. 986), ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] 'iniziarono in quella zona i lavori per la costruzione della Scuola superiore fascista di educazione fisica, patrocinata dall'Opera nazionale Balilla e per il suo tono rosseggiante di pozzolana romana accompagnato al candore dei marmi di Carrara in ...
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GUI, Enrico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Roma il 15 aprile 1841, morto ivi il 28 dicembre 1905. Laureatosi ingegnere nel 1863, fu presto insegnante nella scuola d'ingegneria dell'università [...] riordinamento di tale scuola (1873) ebbe la cattedra di architettura tecnica, che occupò fino alla morte. Negli anni 1902 e 1903 fu presidente dell'Accademia di S. Luca.
Il G. è una delle figure più interessanti dell'architettura romana della seconda ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] sorretto da un leone accosciato, ancora di scuola antelamica, sia ancora l'altare originario pure Someda de Marco, Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Questa soluzione edilizia si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta Aurea del palazzo a Walid I, si sviluppò anche per l'impulso della scuola di medicina di Giundishapur nel Khuzistan. Dall'epoca di Harun ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] l'attività di stuccatori pertinenti alla c.d. scuola rogeriana, che si configura in riferimento all'attività di de décors de stuc en France pendant le haut Moyen Age et l'époque romane, ivi, pp. 179-185; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc de ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e di casi a sé (quali gli edifici della 'scuola' di Tebessa, nell'Algeria meridionale), la decorazione scolpita è a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...