DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] conventuali per quella che venne presentata come scuola di "rieducazione collettiva" (Paglia, 1980). . Maria dei Sette Dolori, Roma 1971, pp. 15 s.; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, pp. 89-99, 109 ss.; G. Zandri ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] sulla Bologna paleocristiana e medievale: la chiesa di S. Maria Maggiore, BISI 84, 1972-1973, pp. 21-123; L. Cochetti Pratesi, La Scuola di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Parma e il ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] che, nell'esplicito richiamo all'architettura provinciale romana, trova i suoi precedenti più significativi nel Mus. Sacro), uno dei più celebri prodotti dell'arte della scuola di corte di Aquisgrana.La produzione libraria conobbe una seconda fase di ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] costituiscono il punto di riferimento per l'individuazione della scuola carolingia di Reims, alla cui produzione è stato contempo, nei centri abitati vennero rimesse in funzione le mura gallo-romane e intorno ai monasteri e ai loro borghi, come nel ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] di ispirazione letteraria (come il 'lupo a scuola', nel solo chiostro ostiense) o, più spesso , Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. De Rossi, Raccolta di iscrizioni romane relative ad artisti ed alle loro opere nel Medio Evo, BAC, s. V, 2, 1891, ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] con resti medievali. A un modello cistercense della scuola ispano-linguadocana rimanda la chiesa parrocchiale di San Miguel , La iglesia de San Pedro de Teverga y los comienzos del arte románico en el reino de Asturias y León, AEA 24, 1951, 96, ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] comunità, esso occupava il centro dell'abitato nelle città di fondazione romana. Secondo Vitruvio (De arch., v, i s.) il F. e degli oziosi, oltre che aule per i maestri che vi tenevano scuola; anche i tribunali avevano la loro sede nel F., e dal ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] pp. 137-426: 423; D. Manacorda, Amalfi: urne romane e commerci medioevali, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Napoli angioina: evidenze documentarie e materiali, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] file di laterizi si manifestano le prime tracce della scuola edilizia medievale bulgara. Nella seconda fase edilizia, dopo dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due fasi edilizie ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] con scene cristologiche (sec. 11°-12°), opera di scuola mosana notevolissima per l'accostamento dei materiali e per . 119-256; S. Collon-Gevaert, J. Lejeune, J. Stiennon, Art roman dans la vallée de la Meuse aux XIe et XIIe siècles, Bruxelles 1962; L ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...