BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] ancora guercinesco. Distaccatosi dal Crespi, il Faentino avrà buttato l'occhio anche sulle opere di alcuni pittori di scuolaromana peregrinanti per l'Emilia e Romagna, inoltre ha certamente conosciuto e apprezzato il secentesco modo di comporre, fra ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] i suoi discepoli, Stefano, Taddeo Gaddi, Maso di Banco. Chiude la sequenza dei fiorentini Buonamico Buffalmacco, mentre la scuola 'romana' - vale a dire non fiorentina e non senese - è rappresentata da Pietro Cavallini e dagli Orcagna. Sono poi ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] galleria d'arte, che iniziò ad esporre verso la fine degli anni '30, accanto ai bronzi classici, quadri dei pittori della scuolaromana - tra i quali e tra i primi, il Cardinal decano di Scipione - fino a divenire dopo la seconda guerra ;nondiale ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] a Lima nel 1610, lasciando un ricordo di bontà e perfezione di vita spirituale.
La sua arte, influenzata dai maestri della scuolaromana degli anni 1560-1580, e forse, che dallo spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] accogliendone i temi; e, per quanto se ne conosce, la sua attività, sicuramente assai feconda data la fama sua e della scuolaromana in genere, non decade mai, come succede in seguito, ad artigianato.
Fra le sue opere si possono ricordare, in ordine ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Il Museo d’arte antica nel Castello Sforzesco raccoglie sculture tardo-romane, bizantine, gotiche, rinascimentali (la Pietà Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda, opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Mantegna, Correggio ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] incontro a un lungo periodo di decadenza. Nel 189 a.C. i Romani vi dedussero una colonia di 3000 uomini, che denominarono Bononia (forse dal sin dalla fine del 10° secolo esistesse a B. una scuola di grammatica e di retorica e che all’incirca in quel ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] numerosi e pregevoli studi di geografia urbana della scuola anglosassone, ha fatto parlare, non del tutto propriamente (con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’antico Impero Romano, a partire dal ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] nei frequenti soggiorni in Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ninfa, 1863-95 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] taluno dei presupposti per essere considerato un vero e proprio dominio. Infine, mentre i Romani non conoscevano che il possesso delle cose corporali, la scuola e la prassi del Basso Impero creano la quasi possessio, considerando e tutelando come ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...