AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Lettere di s. Paolo, illustrate nel tardo sec. 8°, di scuola anglosassone (Würzburg, Universitätsbibl., M.p. theol. fol. 69, c 180-187; D. Jalabert, De l'art oriental antique à l'art roman. Recherches sur la faune et la flore romanes, III, L'aigle, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a.C., divenne civitas decumana (Diodoro Siculo, XXIII, 77 tarde, improntate come sono al gusto proprio della scuola di Foggia, appaiono invece le mensole dell'abside centrale ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ). Elaborate scene di psicostasia sono presenti in tutta l'iconografia romanica, per es. nei rilievi del timpano della cattedrale di Autun 1980, pp. 593-629; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuola e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; G. Cavallo, La ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] 1972); e sempre nello stesso anno la Scuola grande della Misericordia di Venezia gli chiese G. F. e le sue derivazioni dall'antichità, in Atti del I Congr. internaz. di studi romani, I, Roma 1929, pp. 565-568; Id., Le architetture di G. M. F., in ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] - si poneva ormai al centro dell'interesse delle scuole e dottrine più avanzate (Federici Vescovini, 1955). E J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy: the Provincia Romana c.1220-c.1320 (tesi), London 1980; E. Simi Varanelli, La ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] inoltre lo Haus zum Stein, casatorre di epoca romanica ampiamente rifatta, e, nella corte posteriore del Dalberger Berna, Burgerbibl., 212 II). All'officina grafica della scuola episcopale è certamente connessa anche la fortuna manoscritta dell'opera ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che Id., La storiografia artistica a Bologna e il collezionismo privato, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), pp. 215-223 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Nuzi, esponente di spicco insieme con Francescuccio Ghissi della scuola fabrianese del secondo Trecento. Del resto, a una più importante reliquia di S. Pietro, a parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che si credeva l'apostolo avesse ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro di S., a Giulio Cesare, di Borgogna, opera in oro, argento e smalti, ascritta alla scuola di Parigi e datata tra il 1317 e il 1322 (Guerrero ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] gli uffici per il commercio e le chiese di confessione cattolico-romana, per es. la corte del Gotland con la chiesa di , ma ha messo in dubbio che possa essere ricostruita una scuola di Pskov per l'insufficienza del materiale. Soltanto nel primo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...