GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] un lungo viaggio a Teheran avrebbe dovuto preludere all'istituzione di una scuola di scultura e alla creazione di opere "faraoniche" per la corte di portata non locale si registra alla IV Quadriennale romana nel 1944, ove il G. espose due terrecotte, ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] primitivo e conservando per buona parte il percorso delle mura romane e le sue sette porte; l'unica alterazione al circuito luminosa inconsistenza.Notevole rilievo, infine, assume la c.d. scuola tarda di M., la cui produzione è solitamente datata al ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] interesse per l'arte del Cerano, che in Accademia dirigeva la scuola di pittura, e per quella di Giulio Cesare Procaccini.
Lo dell'arte di Vermiglio, reduce dall'esperienza caravaggesca romana, esempio che la tradizione milanese, raccolta dal Lanzi ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] del sec. 13° segna in E. la nascita di una scuola locale di architettura religiosa, caratterizzata dall'adozione di una grande varietà sia di tradizione illirica sia derivati dalle culture romana e bizantina.Una variante particolare della cultura di ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] , conserva all'interno un considerevole repertorio di capitelli di scuola tolosana, non privi però di rimandi agli esempi di , II, Toulouse-Paris 1956, pp. 3-6; P. Mesplé, L'art roman décadent du Sud-Ouest, BMon 115, 1957, pp. 7-22; D. Fossard ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] , gli scritti dei teologi dei secc. 11°-12° della scuola di C. e Les miracles de Notre-Dame di Jean couleur, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1120, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 159-259: 191 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Protetto da Napoleone, nel 1807 fu nominato direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte ), a quella a membro dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] struttura a cerniera presente in un gran numero di f. romane e romano-provinciali.Per quel che concerne la terminologia descrittiva ad acanto carolingio, che viene attribuito all'ambiente della seconda scuola di Metz, è il c.d. fermaglio di Hon, ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] premio); progetti per un centro civico, una mensa e una scuola materna a Sassuolo, con A. Astorini.
Nel 1964 l architettura, IV, Bari 1971, pp. 251-253; Id., La Rinascente romana di A., Sovvertito il rapporto tamponamento e struttura, ibid., pp. 284- ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] stata questa sua lezione che, se non ha creato una "scuola" nel senso accademico del termine, ha messo in moto 'arte etrusca, Roma 1982; L'arte classica, ibid. 1984; L'arte romana, ibid. 1984.
Fonti e Bibl.: Un elenco di scritti sul B., ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...