FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] interesse nelle opere romane), e quasi impostegli dalla frequentazione della scuola algardiana; l'influenza 1, pp. 47-68; Id., Travertino e marmo per S. Agnese in Agone, in Studi romani, V (1957), p. 411; R. U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] salone con Scene di battaglia ed Episodi di storia romana e le Storie di Alessandro nel contiguo camerino o studiolo E. Calzini, Note d'arte a Monteprandone e ad Acquasanta. Quadri di scuola crivellesca, ibid., VII (1904), pp. 64 s.; Id., Un'ancona ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di foglie mosse dal vento), oltre che quelle di epoca romana e altre del 6° secolo. Anche la decorazione pittorica - re serbo Stefano Uroš II Milutin (1282-1321) botteghe-scuola per giovani artisti, destinati a soddisfare le richieste di decorazione ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] maestro, D. Corvi, che lo espulse allora dalla sua scuola (Lanzi) stabilendo da quel momento con l'allievo una costante da Roma, il 25 ott. 1795, che il C. era "the best Roman historic painter" (in Papers of the British school at Rome, VI[1913], p ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] dall'imperatore la carica di maestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò; negli stessi e 15 ag. 1785; 28 apr. 1786; 15 marzo e 30 luglio 1787; Antologia romana, genn. 1788, pp. 221-223; Giornale delle Belle Arti…(Roma), 10 dic. ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] mostrano un'ulteriore maturazione di C. sulla pittura romana, in particolare Raffaello delle Stanze e della Madonna Cercola 1975, ad Ind.;C.Pedretti, I dis. di Leonardo e della sua scuola alla Bibl. Reale di Torino (catal.), Firenze 1975, pp. 37, 38; ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Matteo), della fine del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e ritorno del papa da Avignone alla legittima sede romana. Una nuova forma di divulgazione era stata adottata ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] di T., visto come uno dei capostipiti della scuola pittorica senese e per il quale fu operata una JKw 2, 1924, pp. 1-19; A. Busuioceanu, Pietro Cavallini e la pittura romana del Duecento e del Trecento, Ephemeris Dacoromana 3, 1925, pp. 259-406; M. ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] da S. come scalo marittimo e sede di una celebre scuola medica si rafforzò con l'avvento degli Angioini. Nel 1272 . 143-193; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; F. Bologna, I pittori alla corte angioina ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] 'arte paleocristiana si sono conservati dei pezzi attinenti alla c.d. scuola di L. (Real, in corso di stampa), che appartengono a Monumentos, 1995, 3, pp. 8-13; M.L. Real, O Convento Românico de São Vicente de Fora, ivi, pp. 14-25; id., Inovação e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...