Pittore italiano (Maniago 1910 - Venezia 2004). Formatosi all'Accademia di Venezia con V. Guidi, fu suggestionato soprattutto dall'espressionismo di G. Rossi, così come a Roma guardò alle esperienze della [...] Scuolaromana. Fortemente impegnato, partecipò alla Resistenza; nel dopoguerra, tra i promotori del Fronte nuovo delle arti (1946), trattò tematiche sociali con un linguaggio di impostazione neocubista e al limite dell'astrazione; dopo il 1949 si ...
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Pittore e scultore (Macerata 1910 - Roma 1991). Studiò a Macerata e a Roma. Esordì con pitture e sculture futuriste intorno al 1930; successivamente dipinse paesaggi e bozzetti di colore raffinato e libero, [...] vicini alle tendenze della Scuolaromana. Dal 1946 incominciò ad accostarsi all'astrattismo, dapprima con paesaggi urbani, semplificati nel disegno e con larghi piani cromatici, poi interessandosi alle nuove materie plastiche, alla ceramica e al ...
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Pittore (Santa Fe, Argentina, 1918 - Roma 1988). A Roma, dove la famiglia si stabilì quando egli aveva appena tre anni, e dove ha sempre vissuto, a parte soggiorni in Argentina, in Spagna, a Parigi e a [...] libera dell'Accademia di Francia ed è stato in diretto contatto con l'ambiente della scuolaromana. Attraverso una fase post-cubista, giunse poi a una libera strutturazione dello spazio pittorico in ampie zone di colore violentemente segnate. Opere ...
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Pittore (Nola 1911 - Roma 1981). Allievo a Roma di F. Ferrazzi, dal 1930 si accostò alla scuolaromana volgendo la sua ricerca, prevalentemente ispirata alla città di Roma o alle visioni allucinate della [...] materico; dopo gli anni Sessanta, le sue opere, che rielaborano tematiche ricorrenti (serie dei ciclisti, degli arlecchini, dei notturni romani), si aprono a notazioni fantastiche e caricaturali. Opere alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. ...
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Pittore (Roma 1912 - ivi 1981), autore di affreschi, mosaici, vetrate, cartoni per arazzi. Dopo un esordio nella "scuolaromana", in cui risentì del realismo di A. Ziveri e dal neocubismo di F. Pirandello, [...] dal 1955, si rivolse verso esperienze "astratto-concrete", palesando la sua natura di raffinato colorista. È sua la vetrata della chiesa dell'Autostrada del Sole presso Firenze (1964) ...
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Pittore attivo a Spoleto nella seconda metà del sec. 12º. Il crocefisso (nel duomo) da lui firmato e datato (1187) e alcuni affreschi (chiesa dei SS. Giovanni e Paolo), che gli sono attribuiti, rivelano [...] legami stilistici con la scuolaromana e spiccati influssi bizantini. Riflessi dell'arte di A. compaiono nella posteriore pittura, sia spoletina sia marchigiana. ...
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Pittore (Terni 1903 - Roma 1970). Compì studî tecnici e musicali a Terni, scegliendo poi la carriera militare; si dedicò esclusivamente alla pittura alla fine della seconda guerra mondiale, dopo cinque [...] anni di prigionia in India. Stabilitosi a Roma, s'inserì nell'ambito della "scuolaromana", prediligendo una pittura di paesaggio caratterizzata da colori caldi e pastosi. ...
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Pittore italiano (Verona 1909 - Roma 1987). È stato a lungo a Parigi e, dal 1945, si è stabilito a Roma; la sua pittura risente, nell'impostazione cromatica e nella tematica, della "scuolaromana" pur [...] con accenti inconfondibilmente veneti; ha prediletto effetti notturni ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] dei Farnesi, si spiegano e si svolgono le stesse qualità della scuola viterbese, attiva e omogenea fino al sec. XV, alle i papi: nel 1146 vi si rifugiò Eugenio III in lotta con i Romani, nel 1164 vi ebbe sede l'antipapa Pasquale III. Nel 1167 Viterbo ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] appartamenti con organizzazione di servizî autonomi: insieme che può paragonarsi a quello dell'antica insula romana. Più libero schema ha la scuola comunale di Fano "Filippo Corridoni". Di tutta la sistemazione della Mostra della Rivoluzione fascista ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...