DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] nei circoli culturali più aggiornati, di esporre alla Promotrice romana col gruppo "In arte libertas" di Nino Costa nel . di R. Bossaglia, Milano 1981, passim; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Roma-Genova-Savona 1981, pp ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] proseguire gli studi all'Accademia di belle arti di Napoli, alla scuola di D. Morelli. Qui egli rimase, dal 1867 al , L (1919) pp. 283-295; C. Galassi Paluzzi, I XXV della Campagna romana, Roma 1922, pp. 19-29; D. Angeli, in Giornale d'Italia, 15 ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] tendenze avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, del Parlamento di Buenos Aires. Nel 1921 partecipò alla prima Biennale romana, dove gli fu dedicata una sala individuale. Nel 1922, ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] a loro più vicina, ma una folta scuola, estesasi nella Lucchesia, nel territorio fiorentino, Kunst des frühen Mittelalters, Berlin 1924, pp. 83, 84, 714; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. (ma 1927), pp. 11, 12, 14, 15, ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] anni si era stretto d'amicizia con i pittori della "scuola di Resina", soggiornando presso la reggia di Portici e dividendone le ; C. Siviero, Sala retrospettiva napol., in I Biennale romana, Roma 1921, pp. 80-92; Catalogo biograficodella mostra ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] artigianale.
Contemporaneamente il C. frequentava la scuola di ornato all'Accademia di S. Luca C., in Archit. e arti decorative, VII(1927-28), pp. 193-211; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa, 1959, n. 6, pp. 46-50; Id., L'eclett. a Roma, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli tempo, Roma 1900, p. 163; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 115 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] scultura provenzale di St-Gilles, mentre a forme mediate dalla scuola di Moissac richiamano i mostri e gli animali di S. Cassiano stesso. Lo studio di B. della plastica romana e tardo-antica, soprattutto dei sarcofagi, è rivelato dalle affollate ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] particolare manieristici e dall'indirizzo classicista che si applicava nella scuola dell'Accademia ambrosiana, nella quale il B. stesso suggerire la possibilità della sovrapposizione alla cultura romana degli anni della sua formazione di esperienze ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] e a Roma, dove completò la sua formazione alla scuola del Maratta.
L'attività perugina, recentemente studiata e rivalutata C.: dalla Gavazza è stata messa a fuoco la sua attività romana; mentre per quanto riguarda l'attività perugina, la Biavati ha ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...