FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] 1848 Studio di cipressi, Studio di sassi e Campagna romana con ruderi di architettura, opera alla quale fu assegnata 1970, pp. 8, 147, 151, 152, 168, 181, 200, 216; Id., La Scuola di Posillipo, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 783, 817; P. ...
Leggi Tutto
ALALEONA, Domenico
**
Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] moderna, e nel 1926 istitui il "Gruppo dei madrigalisti romani", composto di sceltissimi cantori, che diresse in vari concerti e in altre città. Ispettore per il canto corale nelle scuole di Roma, organizzò il primo concorso nazionale di canto corale ...
Leggi Tutto
BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] fra gli scolari dei Gandolfi e gli ultimi epigoni della scuola bibienesca. Si legò di amicizia profonda con Pelagio Palagi si rivelano in quegli appunti rapidi tracciati durante la sosta romana, in quelle annotazioni toccanti, tratte "dal vero in ...
Leggi Tutto
Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] nuovi generi e forme (v. indiana, arte).
L'arte della scuola di M. fu di contenuto religioso e profano. Al primo appartengono una che alcune forme iconografiche di derivazione ellenistico-romana siano state talora adottate per esprimere contenuti ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] accordo tra la "poesia" della scuola di Vanchiglia e la "prosa" della scuola di Rivara.
Della prima attività ne può forse trovare una eco nell'impianto solenne di Sera nella campagna romana (1871;Milano, coll. Serra), e di La valle del Pussino (1874 ...
Leggi Tutto
BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] 1756 egli presentò all'Académie Royale una Carità romana così apprezzata che il pittore - come riferisce Boni, Biografia degli Artisti,Venezia 1840, p. 55; P. Martini, La Scuola Parmense delle Arti Belle,Parma 1862, p. 7; G. Campori, Lettere ...
Leggi Tutto
BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] ultimo re di Gerusalemme. Ben presto, riallacciandosi alla scuola napoletana del tardo Ottocento, la sua arte si di Achille D'Orsi, si nota un attento studio della ritrattistica romana.
Anche in quest'opera mostra di prediligere le scene di gruppo ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] del 1860 venne nominato professore ordinario di disegno presso quella scuola.
Opere eseguite nel periodo 1851-56furono, a Milano, lago (mostra di Firenze, 1861), o Donne della campagna romana (ibid.). Ricevette onori e lodi alla Mostra di Belle Arti ...
Leggi Tutto
BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] il 18 sett. 1852.
È probabile che il B., già capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849, busta 62, f. 154), avesse scelto l'esilio dopo la caduta della Repubblica, forse munito di uno dei tanti passaporti ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] un S. Michele che scaccia gli angeli ribelli e altre pitture della sua scuola) e in SS. Domenico e Sisto.
Tra le sue ultime opere 1821, p. 94; M Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca,Roma 1823, p. 461; A. Nibby ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...