GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] p. 38; J. Montagu, Gold, silver and bronze. Metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven-London 1996, pp. 8, 15-17, 117-132, 160, e arte nella Roma tardo-barocca, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, X (1996), pp. ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] mitigato dai richiami alla tradizione cinquecentesca e romana antica: la poderosa serie di arcate su segnalare la funzione civile ed educativa degli spazi interni, pinacoteca, scuola di pittura e biblioteca. Nel lungo loggiato, in particolare, i ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] è certamente eclettico e pertanto assai difficile da attribuire ad una scuola definita e, in certo senso, un problema che rimane aperto. L'iconografia di O., in forme assai generiche, ritorna in contorniati romani del IV e V sec. d. C. Ma già prima, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] la composizione equilibrata, per poi passare alla scuola di Francesco Trevisani, dal quale imparò una 54, 66; A. Negro, in L’Arte per i papi e per i principi nella campagna romana. Grande pittura del ‘600 e del ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp. 140- ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] ha caratteristiche comuni con la pittura della contemporanea scuola bresciana.In base al ritrovamento di un s. n. 42).
Il complesso di nove tele con episodi di storia romana, dipinto per il soffitto della loggia del Capitaniato a Vicenza nel 1572, è ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] gli aretini a distruggere una fonte di età pre-romana dove ancora si praticavano riti occulti, per erigervi (1964), 1, pp. 15-24; Id., Contributo a Spinello Aretino e alla sua scuola, ibid., 4, pp. 11-24; L. Bellosi, I maestri del colore. La pittura ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] 1931, p. 235). In effetti egli studiò certamente alla scuola dei moderni attivi allora a Roma (Bramante, Raffaello, B. 'attività artistica dello Ch., siamo meglio informati sulla sua vita romana e sulle sue relazioni. Era in buoni rapporti con uomini ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] Lucrezio, che deriva da un insigne originale di scuola asiatica, occupa il primo posto per l'eccellenza Focea: B. V. Head, Catal. Greek Coins, Ionia, p. 211, tav. v, 8. Monete romane: id., Catal. Greek Coins, Lydia, p. 129, tav. xiv, 2, p. 130, p. ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Londra nel 1910, in cui lo G. discuteva le attribuzioni di scuola umbra di "noti critici d'arte e gran collezionisti" (La pp. 18, 84; L. De Gregori, U. G., in Strenna dei romanisti, VIII (1947), pp. n.n.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini. Fra i progetti per la facciata di S sue posizioni fossero avversate proprio dal grande epigono della scuola berniniana, Carlo Fontana, al quale, nel 1689, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...